Attenzione alle novità per questi contratti di affitto nel 2021

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Il nuovo anno che è ormai alle porte accoglie i contribuenti con delle novità che riguardano alcuni specifici contratti di affitto. Il regime opzionale della cedolare secca che prevede l’Agenzia delle Entrate presenta delle nuove regole. Dunque, attenzione alle novità per questi contratti di affitto nel 2021. Con i Tecnici di ProiezionidiBorsa esploriamo gli aspetti principali.

Cosa prevede la nuova Legge di Bilancio circa l’applicazione della cedolare secca

Come molti sapranno, la cedolare secca descrive un regime di tassazione sostitutivo che interessa i redditi da locazione. Dal prossimo gennaio 2021, come indica la Legge di Bilancio, tale regime prevede alcune modifiche sostanziali sugli affitti di breve termine. In base a quanto si stabilisce, la tassazione agevolata al 21% sugli affitti brevi sarà applicabile ad un numero massimo di appartamenti pari a quattro. Questo significa che i locatori non potranno superare tale limite che impone la nuova Manovra. Ciò perché, in caso contrario, si riterrebbe valida la presunzione di attività di impresa assoggettabile a reddito IRPEF.

Attenzione alle novità per questi contratti di affitto nel 2021: cosa cambia e cosa resta invariato

Una ulteriore novità interessa le modalità di pagamento dell’imposta. Dal 2021, infatti, si dovrà corrispondere un acconto pari al 100% dell’imposta dovuta per l’anno precedente. Questo dato differisce da quello relativo al 2020 che prevedeva la corresponsione del 95% di acconto. Queste rilevanti novità si adeguano alle istruzioni di applicazione del regime che non prevedono modifiche. Difatti, anche per il 2021, la cedolare secca segue quanto disciplina il D. Lgs. n. 23/2011 e successive modifiche. In tal senso, dunque, si applica la tassazione del 10% per i contratti che prevedono un canone concordato. Invece, ai contratti a canone libero ad uso abitativo si applica la tassazione del 21%. si rammenta che l’applicazione di tale regime non scatta automaticamente ma segue una specifica richiesta da inoltrare tramite modello RLI. Chiunque scelga questo regime nel prossimo anno, dunque, dovrà porre attenzione alle novità per questi contratti di affitto nel 2021.

Approfondimento

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