Attenzione alle grigliate perché basta questo errore per aumentare il rischio di tumore al colon

grigliata

La grande grigliata in compagnia è un classico dell’estate. Chi non ama abbuffarsi di costine con amici e familiari in una bella giornata di Sole?

Tuttavia, occorre fare attenzione alle grigliate perché basta questo errore per aumentare il rischio di tumore al colon. Nel clima di spensieratezza è infatti facile dimenticare una precauzione importante per la salute. Senza contare il fatto che in molti non ne sono nemmeno a conoscenza.

Eppure si tratta di un gesto davvero semplice. Ecco cosa raccomandano gli esperti della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.

I rischi della carne rossa

Il grande protagonista delle grigliate è, solitamente, la carne rossa. Un consumo modesto di questo alimento non è necessariamente dannoso per la salute. Ma, come riportano gli esperti dell’AIRC, se si tende a mangiare molta carne rossa si rischiano alcune malattie: infarto, problemi cardiovascolari, obesità e tumore.

Fra i tumori più probabilmente legati alla carne rossa, c’è quello al colon-retto. Secondo gli esperti, è possibile che addirittura il 18-21 per cento dei tumori al colon sia legato al consumo di carni rosse e insaccati. Ma sono a rischio anche lo stomaco, la prostata, il seno e l’endometrio.

Ciò significa che si debba per forza abbandonare questo alimento? No, soprattutto se il consumo è solo occasionale. Ma si può certamente prendere qualche precauzione, in particolare durante le grigliate estive.

Attenzione alle grigliate perché basta questo errore per aumentare il rischio di tumore al colon

Il grado di pericolosità della carne rossa dipende anche da come la si prepara. Purtroppo, la cottura alla griglia è fra le peggiori. Produce infatti delle sostanze che hanno il potenziale di essere cancerogene, soprattutto per quanto riguarda il tumore al colon.

C’è un modo per arginare il problema? La soluzione più semplice è fare meno barbecue. Ma quasi tutti, in estate, vogliono godersi qualche grigliata all’aria aperta. Esiste allora una soluzione che riduce almeno un po’ la pericolosità della carne.

Occorre infatti sapere che le sostanze più tossiche e cancerogene si concentrano nella patina nera e bruciacchiata che ricopre la carne alla griglia.

È dunque una buona idea evitare di creare questa patina, ovvero abbassare un po’ le temperature e ridurre il tempo di cottura. Infine, è importante rimuovere le parti più annerite e bruciacchiate prima di gettarsi sulla bistecca.

Un gesto davvero semplice per proteggere la salute.

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