Attenzione alla Stella di Natale, è una pianta tossica per cane e gatto

stella di natale nel vaso

Attenzione alla doppia gaffe, in agguato sotto le feste di Natale. Arrivare a una cenone con una pianta in vaso tra le braccia, invece che con un bel mazzo di fiori o rami di pino decorati.

È una cosa che non si fa mai: la pianta in vaso, dice il galateo, la recapita il fiorista il giorno dopo. Se la pianta in questione è una Stella di Natale, e la si porta in una casa dove vivono cani e gatti, l’autogol è doppio. Attenzione alla Stella di Natale, è una pianta tossica per cane e gatto. Cosa fare se, ricevendola da un parente, non possiamo subito eliminarla? Ecco il da farsi con l’aiuto degli Esperti di ProiezionidiBorsa.

La Stella di Natale è una “pianta fuori posto”

La Stella di Natale è una delle piante più gettonate nelle feste di fine anno. Merito della corolla di foglie che ricorda la geometria dei fiocchi di neve. È un arbusto originario del Messico, che nei Paesi tropicali raggiunge facilmente l’altezza di quattro metri.

Importato per la prima volta negli USA all’inizio dell’Ottocento, è diventata un classico delle decorazioni natalizie. Essendo una pianta tropicale, è molto difficile farla sopravvivere nei nostri climi, perché il suo habitat naturale è il clima caldo e umido.

Per farla vivere più a lungo, fino a 6-8 settimane, bisogna evitare che le radici marciscano. Dunque, bisogna annaffiare e poi eliminare l’acqua che defluisce nel sottovaso. Qualcuno, nel Sud Italia, riesce a trapiantarla in giardino e farla sopravvivere. Ma, di certo, senza aspettarsi foglie rosse o bianche per le feste. Perché per ottenerle si dovrebbe coprire la chioma del cespuglio con un panno nero per 14 ore al giorno. E tenerla alla luce per altre 10 ore.

È una pianta tossica per cane e gatto

Quando la Euphorbia pulcherrima (il nome scientifico della Stella di Natale) arriva in dono, può capitare che non possiamo eliminarla dalla stanza. Per spostarla subito fuori portata del cane e del gatto. Perché l’ha regalata la suocera, per esempio.

Ecco dunque cosa fare. Il cane, a meno che non ami strappare le foglie per gioco, non dovrebbe dare troppi problemi. Basta mettere il vaso su un ripiano abbastanza alto perché non possa arrivarci, neanche saltando.

Per tenere lontano il gatto, invece, non basta mettere il vaso su un mobile o su un tavolo. Potrebbe avvicinarsi con un balzo e mordere le foglie. È vero che i felini rischiano solo una serata di nausea e vomito, ma perché dobbiamo rovinarci le feste?

Dunque, è meglio togliere, subito, l’involucro di carta crespa rossa e mettere a nudo il vaso di plastica o di terra. Poi rivestirlo di stagnola, stropicciandola il meno possibile. Se il gatto si avvicinasse, sarebbe disturbato dal riflesso a specchio dell’alluminio e difficilmente andrebbe a mordere le foglie. Con questo piccolo accorgimento, potremo salvare capra e cavolo. Pardon, gatto e Stella.

Ecco, dunque, perchè bisogna prestare attenzione alla Stella di Natale: è una pianta tossica per cane e gatto.

 

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