Attenzione alla pericolosissima email che proviene da una banca e che rischia di svuotare il conto di chi la apre

conto corrente

Una nuova pericolosissima truffa via email si sta diffondendo. Arriva sotto forma di un messaggio molto verosimile di un gruppo bancario. Sembra veramente un messaggio spedito da un istituto di credito. Attenzione alla pericolosissima email che proviene da una banca e che rischia di svuotare il conto di chi la apre. Ecco cosa fare se si riceve.

Come si presenta la truffa digitale della email bancaria

Il rischio delle truffe online è sempre più presente, specialmente da quando i blocchi agli spostamenti hanno incentivato le comunicazioni digitali. Oggi comunicare via email o WhatsApp con gli uffici amministrativi, banche, assicurazioni, ecc. è diventata la regola. Ma proprio questa diffusione di comunicazione digitale ha incentivato le truffe che utilizzano in genere i canali di messaggeria.

Se da qualche tempo si stanno diffondendo le truffe telematiche via WhatsApp, quelle via email si stanno perfezionando sempre di più. L’ultima in particolare arriva sotto forma di comunicazione di una banca nota. Il formato è molto somigliante a una normale comunicazione di un istituto di credito. Ma non è assolutamente una comunicazione della banca. Ecco come si svolge la truffa e come si fa a capire che è un tentativo di raggiro.

Attenzione alla pericolosissima email che proviene da una banca e che rischia di svuotare il conto di chi la apre

La truffa consiste in una email che arriva da una grande banca nazionale. Nell’oggetto viene riportato la dicitura: Notifica di autenticazione identity provider. All’interno del corpo del messaggio si trova il logo della banca e sotto il messaggio. Questo invita il cliente a notificare indirizzo di posta elettronica e numero di telefono a seguito di una procedura per garantire la sicurezza dei dati. Quindi si invita il cliente ad accedere all’area clienti e a inserire i propri dati, cliccando su un link indicato più sotto. Ma questo link non porta all’area clienti della banca ma su una pagina che poi cattura tutti i dati inseriti dal cliente.

Ma come accorgersi che la comunicazione da una banca è una truffa?

I tre elementi più uno per capire se la comunicazione è una truffa

Ci sono tre elementi che devono mettere in allarme quando si riceve una comunicazione di questo tipo. Il primo ed il più evidente: se si riceve un’email da una banca di cui non siamo clienti, è chiaramente sospetta.

Il secondo elemento da guardare è l’indirizzo di posta elettronica da cui proviene il messaggio. Dopo la chiocciolina deve esserci il nome del gruppo bancario di riferimento. Se c’è un nome astruso, per esempio: @digital-it, oppure @litoralfood, non è la banca che sta scrivendo.

Il terzo elemento è il link sul quale si invita a cliccare. Passando il mouse sopra il collegamento web (ma senza cliccare), si apre una finestra con il dominio del sito di riferimento. In genere sono un’accozzaglia di lettere e numeri che chiaramente non rimanda al sito web della banca.

Infine, occorre ricordare che nessuna banca richiede ai propri clienti di inviare online i dati personali. Chi lo fa sta tentando di truffare.

Approfondimento

Con questa nuova truffa si perde il controllo dell’account di WhatsApp

Consigliati per te