Attenzione alla comunicazione da inviare per non perdere l’indennità di accompagnamento Legge 104 

INPS

La normativa prevede che gli invalidi comunichino la sussistenza del beneficio in un determinato periodo di tempo. Infatti, bisogna fare attenzione alla comunicazione da inviare per non perdere l’indennità di accompagnamento Legge 104. Si tratta di un obbligo per coloro che percepiscono l’accompagnamento e ogni anno devono inviare la  dichiarazione di responsabilità per verificare la sussistenza dei requisiti. Analizziamo di cosa si tratta e come inviare la dichiarazione annuale all’INPS.

Attenzione alla comunicazione da inviare per non perdere l’indennità di accompagnamento Legge 104

Gli invalidi civili che percepiscono l’indennità di accompagnamento devono inviare annualmente la dichiarazione di responsabilità. Inoltre, in caso di ricovero devono specificare i periodi dell’intero ricovero con la conseguente sospensione dell’indennità. L’INPS considera solo i giorni pari o superiore ai trenta giorni (messaggio INPS n. 18291/2011).

Invece, non si considera ricovero quello effettuato in forma di day hospital, quindi, non  influisce sull’indennità di accompagnamento.

Inoltre, bisogna specificare se il ricovero è a titolo gratuito o a pagamento. Per ricovero a titolo gratuito si intende la retta base a carico della struttura pubblica o ente. Nel caso di versamenti aggiuntivi sostenuti dall’invalido ricoverato (ad esempio, televisione, telefono, stanza singola, eccetera) non confluiscono nella retta base. In questi casi, il ricovero non si considera gratuito e l’INPS procede alla sospensione dell’indennità di accompagnamento.

Nel caso di ricovero a titolo gratuito, la prestazione dell’indennità non è revocata ma è sospeso il pagamento per tutto il periodo del ricovero.

Ricordiamo che fino al 30 giugno 2021 il Decreto Sostegni ha previsto per Legge 104 e indennità di accompagnamento, nessun taglio in caso di ricovero e computo.

Come inviare la dichiarazione

Negli anni scorsi la dichiarazione arrivava per posta all’indirizzo del titolare e si doveva compilare e inviare secondo le istruzioni riportate nel modulo.

Dal 2011 è attiva la nuova procedura e per posta arriva solo una comunicazione contenente i codici a barre che identificano la dichiarazione. Inoltre, la comunicazione INPS contiene anche le istruzioni con la documentazione da presentare.

Può succedere che la lettera non sia recapitata, si consiglia in questi casi di attivarsi tramite CAF o direttamente sul portale INPS con le credenziali SPID.

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