Attenzione ai ribassi che possono scattare al raggiungimento degli obiettivi rialzisti da parte del titolo TAS

Dopo i non esaltanti risultati del secondo trimestre, anche quelli del terzo trimestre sono stati peggiori rispetto all’anno precedente. L’azienda, infatti, ha riportato un mediocre risultato nel terzo trimestre con guadagni, ricavi e margini di profitto più deboli.

Ecco qui di seguito per sommi capi i risultati del terzo trimestre 2021:

  • Ricavi: 14,3 milioni di euro (in calo dell’1,2% dal 3Q 2020);
  • Utile netto: 81.000 euro (in calo del 92% rispetto al 3Q 2020);
  • Margine di profitto: 0,6% (in calo rispetto al 7,1% del 3Q 2020).

Negli ultimi 3 anni, però, in media, l’utile per azione è aumentato dell’86% all’anno, mentre il prezzo delle azioni della società è aumentato solo del 15% all’anno. Ciò significa che la crescita dei prezzi è molto in ritardo rispetto alla crescita degli utili.

Per districarsi tra queste indicazioni contrastanti abbiamo provato a utilizzare il criterio della valutazione del titolo. Purtroppo non è stato di grande aiuto. Se da un lato il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione del 50%, gli altri indicatori dipingono un titolo molto sopravvalutato.

Ovviamente queste apparenti contraddizioni vanno tenute in debito conto e spingono a operare con prudenza sul titolo TAS.

Attenzione ai ribassi che possono scattare al raggiungimento degli obiettivi rialzisti da parte del titolo TAS: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo azionario TAS (MILTAS) ha chiuso la seduta del 20 gennaio a quota 2,19 euro in ribasso dello 0,45% rispetto alla seduta precedente.

Time frame settimanale

La proiezione in corso è rialzista e ha quasi raggiunto il suo III obiettivo di prezzo in area 2,24 euro e come già accennato nel report precedente anche se ancora per poco il rialzo delle azioni TAS sarebbe potuto continuare.

Quindi, fare attenzione ai ribassi che possono scattare al raggiungimento degli obiettivi rialzisti da parte del titolo TAS.

In questo senso un livello da monitorare con molta attenzione è il supporto che passa per area 2,13 euro. Rappresenta, infatti, il primo ostacolo lungo il percorso ribassista che abbiamo tracciato assumendo che non venga segnato massimo proprio in area 2,24 euro. Una chiusura settimanale inferiore a 2,13 euro aprirebbe le porte al raggiungimento degli obiettivi indicati dalla linea tratteggiata rossa.

TAS

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