Attenzione ai prelievi bancomat per chi ha ricevuto i finanziamenti Covid garantiti dallo Stato

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La redazione di Proiezionidiborsa, quest’oggi, analizza le verifiche e le indagini che si effettuano sui finanziamenti fino a 30.000 euro. In particolare, bisogna prestare attenzione ai prelievi bancomat per chi ha ricevuto i finanziamenti Covid garantiti dello Stato. I finanziamenti in parola, sono erogati dalle banche ma su mandato normativo emergenziale del Governo. Tanto è vero che i finanziamenti sono garantiti al 100% da Medio Credito Centrale, ovvero, lo Stato. Ciò, è da intendere, quale impegno verso le banche ad intervenire coprendo i debiti eventualmente non pagati.

Pertanto, su tale presupposto, i finanziamenti vengono erogati a tutte le aziende che hanno subito danni diretti ed indiretti dalla pandemia. Ma, che, soprattutto, versano in uno stato di illiquidità. Per cui, la destinazione dei finanziamenti sarà finalizzata al pagamento di debiti contratti in precedenza o quelli contratti per la ripartenza.

Il mandato normativo fondato sull.art.56 del D.L. Liquidità, delega alle banche i controlli preventivi

Le banche hanno posto in essere due tipologie di controlli preventivi:

a) controlli documentali iniziali, basati, essenzialmente, sulla presentazione di dichiarazioni dei redditi dell’anno precedente e autodichiarazioni sul danno economico ricevuto;

b)  controlli sulla movimentazione successiva all’erogazione.

Entrambi i controlli si effettuano per verificare che non ci siano distrazioni di fondi o utilizzi anomali degli stessi. In un precedente articolo riguado quanto si può prelevare al bancomat senza incorrere in controlli si pone la medesima questione sulla coerenza del profilo economico patrimoniale con l’operazione posta in essere.

Attenzione ai prelievi bancomat per chi ha ricevuto i finanziamenti Covid garantiti dello Stato

In particolare, uno dei segnali di anomalia, rilevato dall’amministrazione finanziaria, è la presenza di prelievi bancomat consecutivi. Chiaramente, gli stessi uniti anche ai prelievi allo sportello creano il presupposto per il dubbio. Ciò perché il disposto normativo si riflette in una generica attesa di utilizzo dei fondi per pagare canoni di locazione, rate, fornitori, ecc. Di certo, i prelievi, per importi superiori a quelli che sono considerati normali nell’ordinaria diligenza, sono sottoposti ad indagine. Ad esempio prelevare al bancomat 3.000 euro da un conto sul quale è stato erogato un finanziamento di 30.000 euro, è nella normalità operativa. Differente, sarebbe, prelevare ripetutamente 15.000 euro, o utilizzare i fondi per acquistare un bene privato. Beh, in tali casi si rischiano multe salate e la revoca dei benefici ricevuti per il Covid.  Che significa? Perdita della garanzia e applicazione degli interessi normalmente praticati nel mercato.

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