Attenzione ai pericoli di questa cattiva abitudine che tutti abbiamo quando usiamo il telefono

doomscrolling

In questo particolare momento storico, in cui la pandemia ha sgretolato la nostra quotidianità, ci ritroviamo a cercare dei punti fermi, delle certezze. Molto spesso queste certezze le cerchiamo in rete, in un costante rincorrere informazioni, quasi a voler credere di poter aver tutto sotto controllo.

In realtà dovremmo fare molto attenzione ai pericoli di questa cattiva abitudine che tutti abbiamo quando usiamo il telefono.

Cos’è il doomscrolling

Questa cattiva abitudine si chiama doomscrolling: una parola inglese che cattura, in una parola, un fenomeno complesso. Doomscrolling viene da “doom” ovvero condanna e “scrolling”, il gesto di scorrere la bacheca di un social network o un articolo online.

Si tratta della tendenza di passare, navigando online, da una notizia negativa all’altra, in un crescente di messaggi frustranti che spesso andiamo a cercare. Con il doomscrolling, infatti, è come se, anziché trovare sollievo, si volesse acuire il nostro malessere. E allora, quando abbiamo bisogno di un po’ di detox digitale?

– Quando ci si accorge di indugiare su notizie a contenuto sempre più drammatico;

– quando si ha l’impressione di non essere mai informati a sufficienza;

– nel momento in cui dopo aver passato un po’ di tempo online si avverte un’agitazione crescente.

Cosa fare? In questo caso è fondamentale evitare giornali, social e simili per un po’. Di una cosa si può esser certi: non si perderà nessuna notizia fondamentale, ma si guadagnerà in serenità.

Un porto sicuro: l’immaginazione

Per poter ricorrere ai ripari e non incorrere nel doomscrolling, quando la situazione che si sta vivendo diventa troppo pesante, ci si può affidare a una risorsa che tutti hanno sempre a disposizione: l’immaginazione. Si può evocare l’immagine di un’oasi, un luogo tranquillo nel quale potersi rilassare. Basterà immaginare questo posto e “arredarlo” come meglio si crede: con piante lussureggianti, con fiori colorati, con spiagge lambite da acque tiepide. Piano piano le tensioni scivoleranno per godere della natura in cui si è immersi.

In quest’oasi non bisogna far nulla: nessun obiettivo da raggiungere, nessun problema da risolvere.  Ci si può rifugiare in quest’angolo di paradiso ogni qual volta lo si desideri, ma soprattutto ogni volta che ci si sente sopraffatti da pensieri cupi legati alla realtà attuale e a quello che leggiamo. In questo modo potremo arginare i pericoli del doomscrolling, e fare attenzione ai pericoli di questa cattiva abitudine che tutti abbiamo quando usiamo il telefono. Inoltre, esiste una pianta che può venire in soccorso e il cui infuso ha grandi poteri calmanti. Per scoprirla clicca su questo link.

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