Attenzione ai dati aggiornati del 15 e 16 dicembre e ai possibili impatti sul trend di Borsa

Borsa

Ci avviamo verso la fine dell’anno tra sedute di Borsa a volte nervose e contrastate, ma nel complesso prive di grossi patemi d’animo. Tuttavia, sui mercati a volte basta un dato particolare per accendere una miccia. Con riguardo alla prossima ottava, attenzione ai dati aggiornati del 15 e 16 dicembre e ai possibili impatti sul trend di Borsa.

Il primo giorno di contrattazioni

In nottata arriveranno dal Giappone diversi dati molto importanti. Tra essi citiamo l’indice l’indice Tankan CAPEX delle grandi imprese (4° trimestre), l’indice Tankan dei grandi produttori manifatturieri e non, l’indice Tankan delle piccole imprese, manifatturiere e non.

In Europa si segnala alle 8.00 l’indice dei prezzi all’ingrosso in Germania, il tasso trimestrale di disoccupazione in Italia (10.00) e le aste di bond in Germania, Francia e, nel pomeriggio, negli States.

Martedì 14 dicembre

Alle 8.00 Londra diffonderà i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione (novembre), il tasso di disoccupazione (ottobre), l’indice dei salari medi (Bonus inclusi). Mezz’ora dopo la Svizzera pubblicherà i dati sul carovita elvetico, mentre alle 11.00 Bruxelles quelli sulla produzione industriale (ottobre). Alle 11.46 aste di BTP a 3, 7 e 30 anni (tassi precedenti pari a, nell’ordine, –0,16%, 0,60% e 1,83%).

Negli USA (14.30) si segnala l’indice dei principali prezzi alla produzione (novembre), l’indice IPP annuale e mensile (novembre), le scorte settimanali di petrolio.

Market movers di metà ottava

Nel cuore della notte arriveranno diversi dati molto importanti dalla Cina. In particolare citiamo il livello della produzione industriale (annuale e mensile, novembre), le vendite al dettaglio e l’indice sui prezzi delle abitazioni (novembre).

Alle 8.00 sarà Londra a calamitare l’attenzione degli operatori. Tra i vari dati citiamo l’IPC annuale e mensile (novembre), l’indice dei prezzi di vendita, l’indice dei prezzi alla produzione e quello al dettaglio (annuale e mensile, novembre). Gli indici aggiornati IPC, IAPC e IPP (annuali e mensili, novembre) saranno inoltre pubblicati nel corso della mattinata anche in Francia, Italia e Spagna.

Negli USA segnaliamo alle 14.30 il dato sulle vendite al dettaglio dei beni essenziali, l’indice dei prezzi all’import/export, il livello delle scorte di magazzino delle aziende (16.00). Infine, occhio alle proiezioni economiche e alle decisioni del FOMC alle 20.00, cui seguirà la consueta conferenza stampa.

Giovedì 16 dicembre

Alle 9.15 arriverà l’indice PMI manifatturiero francese (dicembre) e l’indice PMI Markit composito. Nel corso della mattinata arriveranno invece gli indici dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero e/o dei servizi in Francia, Germania, gran Bretagna, Eurozona.

Alle 10.00 Roma pubblicherà i dati sul saldo della bilancia commerciale (UE e non, dati di ottobre). Bruxelles invece alle 10.00 diffonderà l’indice PMI manifatturiero e l’indice composito dei servizi, mentre un’ora dopo arriveranno i dati sulla bilancia commerciale comunitaria.

Alle 13.45 fari puntati sulla BCE: sarà diffuso il tasso sui depositi, le operazioni di rifinanziamento marginale della BCE e comunicata la decisione sul tasso di interesse.

Attenzione ai dati aggiornati del 15 e 16 dicembre e ai possibili impatti sul trend di Borsa

Alle 3.30 il Giappone comunicherà la decisione sul tasso di interesse, poi avremo la dichiarazioni sulla politica monetaria e si chiuderà con la conferenza stampa.

In Europa sarà invece arriveranno i dati sulle immatricolazioni di auto in Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna. Alle 10 conosceremo le aspettative di business tedesco e l’indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania. Un’ora dopo arriveranno i dati UE sui prezzi al consumo, la produzione delle costruzioni, l’IPC annuale e mensile (novembre), l’indice HIPC.

Approfondimento

Torna il momento di essere compratori sui mercati e il rialzo potrebbe durare fino a metà febbraio.

Consigliati per te