Attenzione ai cibi che rovinano anche la più salutare delle diete 

carne rossa

La dieta mediterranea è fra le migliori per mantenersi sani e in forma. La cucina italiana, generalmente, aderisce ai principi di questo stile di vita. Infatti, include tante verdure, frutta e cereali, olio extravergine d’oliva, erbe aromatiche, pesce…

Gli italiani sono dunque convinti di conoscere bene questo modello nutrizionale. Ma è davvero così? In realtà, oltre a sapere cosa mangiare, è importante individuare gli ingredienti da bandire. Lo rivela un recente studio: attenzione ai cibi che rovinano anche la più salutare delle diete.

Seguire la dieta mediterranea mantiene giovane il cervello

È stato dimostrato che aderire alla dieta mediterranea ha effetti positivi sulla salute. Ma cosa succede quando si sgarra e si include qualche pasto poco salutare?

Se lo è chiesto un gruppo di ricercatori del Rush University Medical Center. I risultati della recente indagine sono consultabili sulla rivista scientifica “Alzheimer’s & Dementia”. In particolare, gli scienziati si sono concentrati sulla salute del cervello. Infatti, uno dei principali vantaggi della dieta mediterranea è rallentare l’invecchiamento di questo organo.

Chi mangia sano preserva più a lungo la memoria e la capacità di ragionare.

Gli esperti hanno studiato la salute di chi mangia principalmente questi alimenti: frutta, verdura, legumi, olio d’oliva, pesce, patate, cereali integrali e vino (con moderazione). Hanno poi confrontato i risultati con quelli di chi include alcuni ingredienti poco salutari.

E hanno lanciato un campanello d’allarme per chi sgarra: attenzione ai cibi che rovinano anche la più salutare delle diete.

Includere questi cibi cancella gli effetti positivi della dieta mediterranea

Secondo lo studio scientifico, alcuni cibi vanificano gli effetti della dieta mediterranea. Il cervello di chi li consuma spesso invecchia più velocemente. Ecco di quali alimenti si tratta:

a) fritture;

b) cereali raffinati;

c) dolci;

d) carni rosse;

e) carni processate;

f) latticini grassi.

Secondo la dottoressa Puja Agarwal, autrice dello studio, il cervello di chi evita questi cibi è fino a 5,8 anni più giovane. Attenzione, dunque, a scegliere con cura gli ingredienti della dieta mediterranea.

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