Attenzione ad inserire questo reddito del 2019 nel nuovo ISEE 2021

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La richiesta e l’ottenimento dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente segue alcune specifiche regole per il calcolo del valore. Sulle pagine di ProiezionidiBorsa lo Staff tecnico si è spesso occupato di fornire al Lettore una guida aggiornata su alcuni importanti aspetti che interessano l’ISEE. Ebbene, nel nuovo approfondimento di oggi i Tecnici spiegano alcuni aspetti che interessano i percettori del reddito di cittadinanza. Attenzione ad inserire questo reddito del 2019 nel nuovo ISEE 2021 e vediamo perché.

Cosa si rischia in caso di ISEE difforme o con omissioni

La presentazione della DSU e l’ottenimento dell’ISEE sono passaggi importanti per la richiesta di benefici economici, sanitari e sociali per il cittadino. Al fine di avere un modello ISEE completo e corretto, è necessario che il contribuente dichiari tutti i redditi che solitamente contribuiscono al computo. In caso di dichiarazione mendaci, infatti, gli articoli 75 e 76 del testo unico della documentazione amministrativa prevedono sanzioni di diversa natura. Una novità che interviene quest’anno riguarda proprio l’inserimento del reddito di cittadinanza 2019 nel nuovo ISEE. Si dovrà porre attenzione ad inserire questo reddito del 2019 nel nuovo ISEE 2021 e adesso capiamo il perché.

Quale reddito del 2019 si deve inserire nel nuovo ISEE 2021

I contribuenti che nell’anno di imposta 2019 hanno percepito anche una sola mensilità del reddito di cittadinanza, dovranno inserire tale contributo ne nuovo ISEE. Come molti sapranno, il calcolo dell’ISEE 2021 si effettua sulla base dei redditi che il contribuente ed il suo nucleo hanno registrato nel 2019. in questo caso, dunque, anche il reddito di cittadinanza contribuisce alla procedura di calcolo. In base a quanto stabilisce l’art. 3, comma 4, del decreto n. 4/2019, tale sussidio economico è esente dal pagamento IRPEF quindi non fa reddito.

Tuttavia, al fine di avere una misura del reddito complessivo, il reddito di cittadinanza si deve inserire nel nuovo ISEE. Questo è quanto rimarca anche il D.P.R. n. 159/2019 circa i redditi che godono dell’esenzione IRPEF ma che rientrano ugualmente nel calcolo ISEE. Dunque, per evitare di avere un ISEE incompleto o con difformità, si dovrà prestare attenzione a non dimenticare di inserire anche l’eventuale reddito di cittadinanza.

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