Attenzione a stanchezza, dolori articolari e mal di pancia perché a 40 o 50 anni potrebbero essere la spia dell’eccesso di questo minerale

stanchezza

Spesso ci si preoccupa solo della carenza di vitamine. Ma anche una quantità troppo elevata di certi nutrienti potrebbe fare male all’organismo.

Dunque attenzione a stanchezza, dolori articolari e mal di pancia perché a 40 o 50 anni potrebbero essere la spia dell’eccesso di questo minerale.

Cos’è l’emocromatosi e da cosa è causata

Prima di iniziare a prendere gli integratori, è sempre meglio parlarne col proprio medico. Alcune sostanze, infatti, fanno bene in quantità moderate. Potrebbero tuttavia risultare dannose quando si esagera. È il caso, per esempio, degli omega 3, il cui eccesso è segnalato da una serie di sintomi spesso ignorati.

Anche il ferro, fondamentale per la salute, potrebbe provocare danni molto gravi quando ce n’è troppo nell’organismo. Tuttavia, per quanto riguarda il ferro, la colpa non è di qualche integratore di troppo. Piuttosto, come spiegano gli esperti, il problema potrebbe essere causato da una malattia chiamata emocromatosi.

L’emocromatosi consiste in un difetto nei meccanismi del nostro corpo che si occupano di regolare il metabolismo del ferro. Quando questi processi non funzionano bene, il ferro si accumula progressivamente. Purtroppo questo eccesso può causare gravi problemi al fegato, diabete, aritmie, artropatie e altri problemi.

Nella maggior parte dei casi, la malattia è ereditaria. Ci possono tuttavia essere altre cause: l’alcolismo, la talassemia, le anemie sideroblastiche e una assunzione di ferro eccessiva. Come si fa, allora, per capire se si soffre di emocromatosi?

Attenzione a stanchezza, dolori articolari e mal di pancia perché a 40 o 50 anni potrebbero essere la spia dell’eccesso di questo minerale

Purtroppo i sintomi dell’emocromatosi si fanno sentire solo negli stadi avanzati della malattia, ossia solitamente quando i pazienti raggiungono la mezza età. Il motivo è che il ferro si accumula nell’organismo piano piano e lo avvelena lentamente.

Fra i segnali da non sottovalutare ci sono:

  • colorito bronzeo della pelle;
  • stanchezza immotivata;
  • dolori alle articolazioni, soprattutto quelle delle mani;
  • dolori addominali;
  • diabete;
  • scarsa produzione di ormoni da parte dei testicoli o delle ovaie (ipogonadismo);
  • perdita del desiderio sessuale;
  • fegato ingrossato.

Certo, questi problemi potrebbero essere legati ad altre malattie. La stanchezza, per esempio, è spesso un sintomo della carenza di nutrienti importanti, come ad esempio una vitamina che pochissimi conoscono.

Ecco perché è importante parlare col proprio medico, che potrebbe prescrivere un test che misura la quantità di ferritina nel sangue. Questo esame si effettua con un normale prelievo del sangue e permette di capire se c’è un eccesso di ferro nell’organismo.

Lettura consigliata

Attenzione perché quasi tutti trascurano questo sintomo ma può essere l’anticamera di due pericolosi tumori

Consigliati per te