Attenzione a sottovalutare i rischi nascosti in questa moda molto diffusa

tatuaggio

La storia dei tatuaggi risale alla notte dei tempi. Infatti, tra le società antiche dove si sviluppò questa tecnica di decorazione del corpo troviamo l’Egitto e l’antica Roma.

Oggi, i tatuaggi si sono diffusi massivamente tra le persone tanto che moltissimi, giovani e meno giovani, ne hanno almeno uno.

Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti. Grandi, piccoli, colorati, bianco e nero. La maggior parte delle volte fare un tatuaggio è un qualcosa di completamente innocuo. Tuttavia è importante essere consapevoli che si possono correre dei rischi. E possono anche sorgere delle complicazioni.

Questo accadrà, soprattutto, se ci si affida a persone improvvisate che non rispettano le condizioni igieniche.

I possibili rischi per la salute, infatti, derivano dalla contaminazione microbiologica. Nonché dalla presenza di sostanze chimiche pericolose all’interno degli inchiostri e dalla mancanza di igiene.

Attenzione, quindi, a sottovalutare i rischi nascosti in questa moda molto diffusa.

Infezioni

Quando si fa un tatuaggio si va a ledere la superficie della cute e questo può far sorgere delle infezioni.

I motivi per cui possono sorgere, prima o dopo l’esecuzione del tatuaggio, sono svariati ma i più importanti sono tre.

Durante l’esecuzione del tatuaggio: inchiostro non conservato correttamente, mancato rispetto di basilari regole di igiene (e si pensi, ad esempio, all’utilizzo dello stesso ago per più persone).

Dopo l’esecuzione, non curare adeguatamente la parte lesa, e grattare in caso di prurito, non potrà far altro che peggiorare la situazione.

Le infezioni meno gravi saranno localizzate nell’area del tatuaggio e si risolveranno senza lasciare traccia.

Nelle più gravi, invece, ciò che ha dato il via all’infezione si espande nel sangue dando origine a vere e proprie malattie come epatite B o HIV.

Per questo motivo è importantissimo accertarsi che gli attrezzi utilizzati siano sterili e monouso.

Reazioni allergiche

Potrebbero, poi, sorgere anche delle reazioni allergiche a breve o a lungo termine.

Queste allergie potranno manifestarsi con reazioni cutanee, come il prurito. O reazioni infiammatorie, con veri e propri danni alla pelle.

Una delle allergie più diffuse è quella al nichel presente nei coloranti dell’inchiostro.

Cosa fare

Nel caso in cui si dovessero presentare questi fastidi sarà necessario rivolgersi immediatamente al proprio medico curante. Il medico, dopo un’attenta valutazione del caso, potrà consigliare un dermatologo.

In ogni caso, si consiglia di scegliere attentamente il tatuatore a cui affidarsi. Prima di fare un tatuaggio è possibile leggere le recensioni e informarsi. Inoltre, attenzione ai dettagli: uno studio sporco sarà alla base di problemi futuri con il proprio tatuaggio.

Quindi, attenzione a sottovalutare i rischi nascosti in questa moda molto diffusa.

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