Attenzione a riconoscere questa pericolosa minaccia per le palme che molti scambiano per il punteruolo

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La lotta a parassiti e ospiti indesiderati delle piante diventa più impegnativa durante questo periodo dell’anno. Saper riconoscere le cause della sofferenza di una pianta è fondamentale per risolvere il problema in tempo. La Redazione di Casa e Giardino di ProiezionidiBorsa dedica questa guida a un pericoloso lepidottero. Esso ha, prima l’aspetto di un bruco con la testa rossa, e poi diventa farfalla. Bisogna prestare attenzione a riconoscere questa pericolosa minaccia per le palme che molti scambiano per il punteruolo. Questa specie, purtoppo, è capace anche di condurre alcune varietà di palma alla morte.

Che cos’è il Castnide o farfalla delle palme e come riconoscere questo lepidottero in tempo

Il nome scientifico è Paysandisia archon e si tratta di una larva bianca dalla testa rossa che poi diventa farfalla dopo la produzione dei bozzoli. Molti scambiano questo parassita per un punteruolo, agendo con prodotti che non sono in grado di allontanare questa specie. Tra le palme maggiormente attaccate figurano quelle appartenenti alle specie Chamaerops humilis, Trachycarpus fortunei e Phoenix canariensis.

Mentre il punteruolo è un coleottero, da adulto il Castnide è una farfalla dalle ali arancioni e nere e dal corpo marrone chiaro. Essa provoca gravi danni alla palma quando è ancora un grosso bruco bianco con la testa appena rossa. Il lepidottero ospiterà la palma per uno o due anni fino a diventare farfalla e poi svolazzerà in cerca di nuove piante.

Attenzione a riconoscere questa pericolosa minaccia per le palme che molti scambiano per il punteruolo

Le uova sono piccolissime e impossibili da vedere, mentre la larva scaverà delle gallerie all’interno del tronco. È una minaccia che colpisce le piante senza che il proprietario possa accorgersi di nulla. La palma appare prima semplicemente debilitata e solo dopo inizierà il suo cammino che spesso conduce alla morte del vegetale.

Qualche volta sulle foglie è possibile notare piccoli fori che somigliano a bruciature di sigaretta. Durante l’estate è opportuno verificare la non presenza di bozzoli schiusi nelle vicinanze della palma.

È fondamentale richiedere il consulto di uno specialista in caso di sospetto dell’attacco del lepidottero. La tempestività è l’unica arma efficace contro questo piccolo parassita.

La lotta biologica al Castnide

Alcuni studi evidenziano l’efficacia della somministrazione di Nematodi contro questo bruco. I Nematodi sono piccole larve di bruchi sottili e lunghi che molti eliminano dal giardino. Questi vermetti avrebbero al loro interno dei batteri che contrastano l’azione del Castnide e che rilascerebbero direttamente nel terreno. Si tratta di una difesa totalmente biologica da usare nel periodo autunnale e in quello primaverile.

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