Le transaminasi sono enzimi utili al regolare funzionamento del fegato. Le cellule, se sono danneggiate, rilasciano transaminasi di quantità superiore. Nelle analisi del sangue, è indicato con le sigle SGPT, GPT, ALT, il valore se fuori norma può segnalare un’anomalia, un’infiammazione o un disturbo più serio. Infatti dobbiamo fare attenzione a questo valore perché se è alto potremmo avere un problema al fegato.
Le cause
Quando si tratta di valori di transaminasi che superano notevolmente i livelli normali, bisognerebbe capire la causa e correre ai ripari. I danni al fegato possono essere uno dei segnali dell’anomalia, ma potrebbero essere anche altri tipi di patologie che riguardano altro. Il rischio di avere livelli alti, può essere dovuto a casi di obesità, di alimentazione completamente sbagliata e alcolici in eccesso. Ma sembra alcuni farmaci possano contribuire a innalzare i valori. Ma potrebbe anche trattarsi di malattie più gravi, problemi alla tiroide o al cuore. Non sempre si hanno dei chiari sintomi, in altri casi pelle pallida, affaticamento, stanchezza, vomito, nausea, dolori addominali.
Cibi da evitare
Le pietanze grasse, cotture complicate, superalcolici e bibite gassate sono assolutamente sconsigliate per chi ha i valori oltre la norma. In quantità ridotta e oculata si possono mangiare uova e formaggi, da evitare salse, sughi con la panna, insaccati. Sono invece indicati alimenti come yogurt, riso integrale, patate, frutta e verdura fresca, ma non tutta. È importante bere molta acqua, spremuta di frutta e centrifughe salutari che disintossicano l’organismo. Per abbassare i livelli, è raccomandabile seguire una dieta adeguata, senza troppi grassi, eliminando le serate senza freni a tavola. Ogni scelta alimentare è meglio che sia sempre supportata da un medico specialista, dopo una visita.
Quindi attenzione a questo valore perché se è alto potremmo avere un problema al fegato, controlliamo le analisi e contattiamo un medico per arrivare a una corretta diagnosi.