Attenzione a questo modo di usare lo smartphone perché potremmo sembrare scortesi e maleducati

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La dipendenza dallo smartphone è ormai un fenomeno ben noto a tutti. Diffusa tra fasce di ogni età, i giovani sono certamente i più esposti al rischio di svilupparla. Social network come Tiktok, WhatsApp, Facebook e Instagram sono soltanto alcuni tra quelli che dominano la platea della rete.

Utilizzati in tutto il Mondo, questi potenti mezzi di comunicazione permettono di connettersi con gente che vive a migliaia di chilometri di distanza da noi. Non solo comunicazione e scambio di informazioni, ma anche conoscenza di nuove persone e interazioni di ogni tipo. Si pensi, ad esempio, alle lezioni di lingua inglese online con un professore che vive in Inghilterra. In questo modo, entriamo in contatto con gente a noi sconosciuta e con realtà diverse dalla nostra.

Tuttavia, e come ogni cosa, anche il fantastico mondo della rete nasconde vari pericoli che spesso sottovalutiamo. Eccone uno in particolare.

Attenzione a questo modo di usare lo smartphone perché potremmo sembrare scortesi e maleducati

Quando parliamo di rischi della rete, siamo soliti pensare a minacce e truffe di hacker sparsi per il Mondo, come già spiegato in questo articolo. Ma le “minacce”, come siamo soliti definirle, non sono soltanto quelle che vengono dal mondo virtuale. Sì, perché anche la dipendenza da Internet è una minaccia. Stavolta, però, si ha a che fare con una cosa che fa parte di noi e che si manifesta attraverso i nostri comportamenti.

Restare attaccati al cellulare può creare numerosi danni alla nostra salute, sia fisica che soprattutto mentale. A tal proposito, gli esperti del benessere psichico hanno coniato un termine specifico per parlare di un fenomeno tipico della realtà digitale, il phubbing. Si tratta della tendenza di molti di noi ad ignorare il nostro interlocutore quando usiamo il cellulare. Facciamo qualche esempio.

Il phubbing e la maleducazione

Quel momento in cui, tra due persone, una parla e l’altra guarda il cellulare? Ecco, ci riferiamo proprio a questo. Questa cattiva abitudine non crea soltanto imbarazzo, ma anche malumori tra gli interlocutori. Chi non si sente ascoltato potrebbe infastidirsi e decidere di non uscire più con quella persona. Oppure, potrebbe arrabbiarsi, reagire e a quel punto inizierebbe una discussione animata.

Insomma, pare che negli ultimi tempi ci sia bisogno di rivedere le regole del bon ton, ma anche di lavorare su qualcosa di più profondo. È vero che questi atteggiamenti non si addicono perfettamente alla buona educazione, ma rischiano anche di isolarci e di creare danni emotivi ben più gravi. Quindi, attenzione a questo modo di usare lo smartphone perché potremmo sembrare scortesi e maleducati e rischia di allontanarci dal mondo reale.

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