Attenzione a questo insetto pericolosissimo sia per i cani che per l’uomo

insetti

Con l’arrivo della primavera la natura si risveglia. Le giornate più calde e lunghe sono accolte da tutti con grande entusiasmo. Ma con la bella stagione non solo le piante tornano a fiorire, ma anche gli insetti diventano di nuovo protagonisti della quotidianità.

Le api ricominciano a produrre miele, le formiche a lavorare alle loro scorte in vista del prossimo inverno e le zanzare tornano con il loro ronzio e le loro punture a tormentare le calde serate in terrazzo.

Facciamo attenzione a questo insetto pericolosissimo sia per i cani che per l’uomo.

Cosa sono

Ma con la primavera ricompare anche un insetto pericolosissimo sia per i cani che per l’uomo: le processionarie (Thaumetopoea pityocampa). Si tratta di una specie di bruco pelosetto così chiamato perché solitamente si muove sul terreno o sugli alberi in una fila continua, tipo processione.

Le processionarie sono un insetto infestante altamente aggressivo per la pianta che li ospita. I loro nidi si trovano solitamente sui rami dei pini o delle querce, e le larve nutrendosi delle foglie di questi alberi, possono causarne la totale defogliazione distruggendone così il ciclo vitale.

Cosa possono causare

In primavera questa larva scende dai rami degli alberi per interrarsi ed emergerne farfalla in estate. È possibile dunque incontrarle nei parchi ma anche nei giardini privati ed è fondamentale fare moltissima attenzione. Infatti, i peli che ne ricoprono il corpo sono altamente urticanti e si disperdono con estrema facilità nell’ambiente. Possono causare gravissime reazioni allergiche date dal solo contatto. Per i cani ed i gatti, abituati ad annusare il terreno, sono pericolosissime ed in alcuni casi mortali. Entrando in contatto con la loro bocca o con l’apparato respiratorio possono infatti diventare fatali per l’animale.

Cosa fare

Nel caso in cui ci si imbatta in questo bruco è bene starne alla larga e allontanare animali e bambini. I metodi fai da te per l’eliminazione dei nidi sono sconsigliati. I peli urticanti di questo insetto possono staccarsi durante le manovre di rimozione del nido e infestare comunque il terreno. È bene dunque affidarsi a ditte specializzate e nel caso in cui l’avvistamento sia fatto in un parco pubblico avvertire le autorità del comune.

È ora di godersi la bella stagione ma facendo molta attenzione a questo insetto pericolosissimo sia per i cani che per l’uomo.

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