Attenzione a questo batterio che potrebbe essere un campanello d’allarme del cancro allo stomaco

batterio

Il tumore allo stomaco è uno dei tumori più diffusi al Mondo. In Italia, ogni anno, vengono diagnosticati circa 8.400 nuovi casi negli uomini e 6.100 nelle donne. Anche nel caso del tumore allo stomaco, come succede in molti altri tumori, spesso non vi sono sintomi specifici allo stadio iniziale. Se presenti, i sintomi potrebbero essere scambiati per una semplice gastrite o un’ulcera.

Fattori di rischio

I fattori di rischio possono essere tanti. Tra i più importanti vi è l’alimentazione. Un’alimentazione ricca di amidi, grassi, cibi lavorati, salumi e carni salate potrebbe favorire l’insorgenza di questo tumore. Anche un elevato consumo di alcool potrebbe contribuire a peggiorare la situazione. Altri fattori di rischio rilevanti possono essere il fumo e una predisposizione familiare. Ma è anche importante fare attenzione a questo batterio che potrebbe essere un campanello d’allarme del cancro allo stomaco.

L’Helicobacter pylori

Il batterio in questione è l’Helicobacter pylori. Si tratta di un batterio che si trova molto comunemente nello stomaco e che sopravvive al suo interno anche in ambienti acidi come quello gastrico. È molto difficile raggiungere e attaccare questo batterio per il sistema immunitario, perciò andrebbe eliminato tramite l’assunzione di antibiotici specifici.

Attenzione a questo batterio che potrebbe essere un campanello d’allarme del cancro allo stomaco

Già nel 1994 si scopre la relazione tra l’Helicobacter pylori e il cancro. In quell’anno l’International Agency for Research on Cancer (IARC) lo incluse tra gli agenti cancerogeni. Si è studiato che l’infezione da Helicobacter pylori potrebbe aumentare da 2 a 6 volte il rischio di insorgenza di un tumore allo stomaco. Successivamente, questa relazione è stata ulteriormente approfondita. Si è evidenziato che da una parte questo batterio potrebbe favorire l’insorgenza del cancro allo stomaco, ma dall’altra potrebbe proteggere dal tumore al cardias.

Come sapere se abbiamo l’Helicobacter pylori

Purtroppo, nella maggior parte dei casi, la presenza di questo batterio non provoca sintomi. Inoltre potrebbero essere confusi con quelli di tanti altri disturbi. I sintomi che la presenza di questo batterio potrebbe provocare sono bruciore di stomaco e in alcuni casi nausea, gonfiore e vomito. Nell’80-90% dei casi l’infezione di questo batterio è responsabile dello sviluppo di ulcere duodenali. In tutti i casi sospetti è opportuno rivolgersi subito ad un medico specialista che sarà in grado di accertare la presenza o meno di questo batterio e procedere ad una cura adeguata. L’Helicobacter pylori spesso si cura con una terapia antibiotica.

L’Helicobacter pylori è un batterio che si può trasmettere facilmente bevendo e mangiando acqua o alimenti contaminati. Perciò è importante stare sempre attenti alle condizioni igieniche in cui si mangia e lavarsi le mani spesso e con cura.

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