Attenzione a questi insospettabili sintomi che non sono influenza ma potrebbero dipendere dal cuore

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In pochi sanno che alcuni comuni sintomi possono essere scambiati per una banale influenza e invece nascondono una patologia ben più grave se non diagnosticata per tempo. L’età, lo stile di vita e il peso o l’ereditarietà questa volta non sono fattori di rischio. Anche se lo stato di salute in generale, al momento della diagnosi, può compromettere o aiutare la ripresa del paziente.

Stiamo parlando della miocardite. Ovviamente, la Redazione intende semplicemente informare su possibili interazioni tra sintomi e patologie ma è consigliato di non essere frettolosi e consultare un medico.

Attenzione a questi insospettabili sintomi che non sono influenza ma potrebbero dipendere dal cuore

Cosa è precisamente la miocardite? Si tratta di un’infiammazione del muscolo cardiaco: il cuore. L’infezione, può essere di tipo virale, pensiamo a Citomegalovirus, epatite C o Herpes, oppure batterica, citiamo solo Micoplasma e Streptococco che sono i più conosciuti. Può essere provocata anche da infezioni fungine, come la Candida. Ma anche alcune malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide o reazioni allergiche a farmaci e sostanze tossiche.

È proprio il suo aspetto così comune tipico di una banale influenza a rendere questa patologia così insidiosa, poiché si rischia di non diagnosticarla per tempo.

I sintomi

In pochi casi la miocardite rimane asintomatica, in altri invece i sintomi sono del tutto uguali a quelli di una comune influenza come abbiamo già accennato. Si possono accusare:

  • mal di testa;
  • dolori articolari o muscolari;
  • affaticamento;
  • mancanza di respiro;
  • palpitazioni;
  • gonfiori agli arti inferiori;
  • dolori al petto;
  • riduzione delle urine;
  • febbre;
  • svenimenti.

La prevenzione

Purtroppo, non si può parlare di prevenzione, trattandosi di una infezione può insorgere e colpire in qualsiasi momento.

Quando il virus o batterio colpisce il cuore, uccide le cellule muscolari delle sue pareti ma lo stesso danno lo possono provocare perfino le cellule del nostro sistema immunitario. Ecco che le pareti del cuore si irrigidiscono e ispessiscono finendo per indebolirsi.

Una diagnosi tempestiva è fondamentale perché è vero che il più delle volte la miocardite guarisce e non lascia conseguenze, in altre invece può lasciare danni a lungo termine e compromettere la funzionalità del cuore.

Cosa fare

Rivolgersi al proprio medico è sempre importantissimo. Semplici esami del sangue, raggi al torace o un ecocardiogramma sono necessari per individuare il tipo di infezione e contrastarla con antinfiammatori o antibiotici.

Pertanto, facciamo attenzione a questi insospettabili sintomi che non sono influenza ma potrebbero dipendere dal cuore ed essere questa grave patologia. Però una diagnosi e una cura tempestiva possono guarire la miocardite senza che questa lasci conseguenze.

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