L’autunno e l’inverno purtroppo ci portano dei fastidiosi problemi di salute. I più frequenti sono il raffreddore e l’influenza. Se abbiamo dei sintomi che possono essere collegati a queste patologie, è importante rivolgersi al medico. Egli saprà indicarci la migliore cura e magari ci dirà anche di fare un tampone, perché di questi tempi non si sa mai.
Ci sono vari farmaci che ci possono essere prescritti contro il raffreddore. Oggi ne vedremo un gruppo, e conosceremo le loro controindicazioni. Facciamo attenzione a questi farmaci contro il raffreddore che potrebbero avere effetti avversi sulla salute.
Um gruppo molto comune
Il sintomo più comune del raffreddore è il cosiddetto naso chiuso, che scientificamente si chiama congestione nasale.
Per ridurre questo sintomo si utilizzano dei farmaci appositi, detti decongestionanti nasali. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità questi farmaci possono spesso essere acquistati senza necessità di prescrizione del medico.
La congestione può manifestarsi anche come sintomo di rinite, sinusite, oppure di polipi. I decongestionanti possono essere spray, gocce, compresse, sciroppi o polveri. Ne esistono, insomma, di vario tipo, consigliamo sempre di seguire i consigli del medico o del farmacista per scegliere il più adatto a noi.
L’ISS ci spiega anche il funzionamento di questo tipo di farmaco. I decongestionanti agirebbero a livello dei muscoli del naso, facendoli contrarre. In questo modo ridurrebbero il flusso di sangue in quella zona e quindi diminuirebbero il gonfiore alla base della congestione.
Attenzione a questi farmaci contro il raffreddore che potrebbero avere effetti avversi sulla salute
Questi farmaci hanno, però, delle controindicazioni e non devono essere presi con leggerezza. Innanzitutto, l’ISS indica che non sarebbero adatti a coloro che hanno patologie come diabete, malattie del fegato o del cuore, e glaucoma. Chi sta assumendo altri farmaci, poi, deve sempre rivolgersi al medico per essere sicuro che non possano esserci delle interazioni pericolose.
Inoltre, alcune persone potrebbero avere reazioni allergiche anche pericolose. Nella peggiore delle ipotesi potrebbero anche insorgere allucinazioni. L’ISS, però, segnala che sono sintomi rari e che si verificherebbero quasi solamente se si esagera con le dosi.
Ci sarebbero poi effetti collaterali più leggeri, ma comunque da monitorare. Tra questi, l’ISS segnala la sonnolenza, il mal di testa, l’ipertensione, la tachicardia, l’agitazione, oppure il peggioramento della congestione.
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