Attenzione a questi due gusti di gelato alla frutta se siamo intolleranti al lattosio

gelato

Responsabile di molti dei nostri peccati di gola, il gelato rappresenta l’alimento dessert amatissimo dagli italiani. In particolare, il trend dei consumi è a tutto vantaggio del gelato artigianale.

Quest’ultimo differisce da quello industriale in particolare per due aspetti: minor quantità di grassi e ridotta quantità d’aria. Un gelato artigianale di qualità, inoltre, ha nel latte il suo ingrediente principale, seguito da zuccheri e panna. A riferire queste caratteristiche intrinseche e basilari molti produttori di gelato artigianale.

I gelati alla frutta

Qui si apre un dilemma perché di norma i gelati alla frutta non dovrebbero contenere latte, ma alcuni produttori ne fanno comunque uso.

Sicuramente l’elemento che distingue un buon gelato artigianale di questo tipo è l’utilizzo della materia prima, fresca. Che appunto è la frutta. Ma cosa succede per gli intolleranti al lattosio?

Attenzione a questi due gusti di gelato alla frutta se siamo intolleranti al lattosio

La Fondazione Veronesi ci ricorda che in molti casi per i gelati si utilizzano latti vegetali come quello di soia o il latte di riso che sono naturalmente privi di lattosio. Tra l’altro molti gusti (spesso quelli alla frutta) sono comunque privi di latte.

Tuttavia, ci ricorda la Fondazione, dobbiamo fare a attenzione a questi due: il cocco e la banana, che a quanto pare rappresentano un’eccezione e possono contenere latte di origine animale.

Come capirlo

Bisogna essere molto semplici e diretti e chiedere sempre al rivenditore quali sono gli ingredienti che troviamo all’interno. Spesso è importante riferire il motivo della richiesta all’interlocutore in modo da far passare la voglia (talora fosse necessario) di barare.

Cocco e banana

Quindi dobbiamo prestare attenzione a questi due gusti di gelato alla frutta se siamo intolleranti al lattosio, cioè se il nostro organismo (come ricorda la definizione dell’ISS) è incapace di digerire alcune sostanze. Si parla, infatti, di intolleranza enzimatica che spesso è congenita ma può anche insorgere nel tempo.

Per il gelato dobbiamo compiere la scelta giusta per essere di compagnia e non rovinarci il momento di convivialità. Perché, è bene ricordare, che se siamo intolleranti al lattosio e lo ingeriamo potremmo incorrere in un’importante produzione di gas nel nostro intestino e nella comparsa di diarrea. Occhio, dunque, a cocco e banana che di fatto sono i tipi di frutta che più si prestano a preparazioni maggiormente cremose.

Un consiglio

Se consumiamo il gelato artigianale a casa, di seguito possiamo seguire dei consigli utili su come servire questo dolce freddo ai nostri amici per una serata speciale.

Consigliati per te