Attenzione a questi alimenti molto comuni ma che presentano residui chimici

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A puntare i riflettori sull’argomento ancora una volta la Coldiretti. La Confederazione Nazionale dei Coltivatori Diretti, fondata da Paolo Bonomi il 30 ottobre del 1944, è sempre attenta alla qualità dei prodotti in commercio e vigila sulla tutela dei consumatori. Questa volta, si torna nuovamente a parlare degli alimenti “fuorilegge”. In particolare di quei cibi che presentano una presenza non regolare di residui chimici anche tre volte superiore rispetto ad altri alimenti. Di cosa si tratta? La Redazione di ProiezionidiBorsa vuole informare i suoi Lettori sulle raccomandazioni della maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana.

Attenzione a questi alimenti molto comuni ma che presentano residui chimici

Secondo la Coldiretti, gli alimenti da tenere sotto osservazione sono principalmente gli ortaggi provenienti dall’estero e venduti in Italia, considerati ben otto volte più pericolosi della media dei prodotti nazionali. Lo dice il report del ministero della Salute sul “Controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti”.

I cibi incriminati

10.737 sono stati i campioni di alimenti analizzati per verificare la presenza di residui di prodotti fitosanitari oltre il limite consentito. Gli alimenti posti sotto la lente di ingrandimento sono quelli legati principalmente all’ortofrutta. Ma non mancano anche cereali, olio, vino, baby food ed altre tipologie di cibo meno diffuso. Tra tutti gli alimenti analizzati, quelli più a rischio, sono i cibi di importazione che contengono grado di residui chimici persistenti abbastanza rilevante e che si trovano quotidianamente sugli scaffali dei supermercati.

Si è calcolato che soprattutto nell’ortofrutta quasi un ortaggio straniero su 20 venduti in Italia è da considerarsi fuorilegge per il contenuto di residui chimici. Tra gli alimenti importati dall’estero che sono risultati irregolari ci sono fragole, arance, i melograni e frutta varia. Ed ancora pomodori, peperoni, carciofi, riso bianco, lenticchie e fagioli secchi. La Coldiretti raccomanda di preferire prodotti Made in Italy e di leggere sempre le etichette dei prodotti che si vogliono mettere nel carrello della spesa.

Se “Attenzione a questi alimenti molto comuni ma che presentano residui chimici” è stato utile ai Lettori, si consiglia anche “Attenzione al miele venduto nei supermercati potrebbe nascondere delle brutte sorprese“.

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