Attenzione a questi 4 ingredienti spesso presenti nei cibi per animali perchè potrebbero essere pericolosi

cane

Avere un cane come compagno di vita è un privilegio. Condividere con lui ogni momento regala momenti di grande felicità. Soprattutto, ci insegna ad avere cura di lui ogni giorno. Questo significa alzarsi la mattina per farlo uscire, poi le passeggiate durante il giorno, giocare e comprare guinzagli, cucce e soprattutto cibo.

Tutti i padroni sanno che scegliere l’alimentazione più giusta per il proprio cane è fondamentale. Ne va del suo benessere fisico. Infatti, come per noi uomini, più qualità ha il cibo che mangia meno rischio c’è che abbia problemi di salute. In un articolo precedente abbiamo parlato di come risparmiare con l’alimentazione casalinga al posto delle crocchette artificiali. In questo articolo, invece, ci occupiamo di un altro aspetto dell’alimentazione per cani. Purtroppo, infatti, dobbiamo fare attenzione a questi 4 ingredienti spesso presenti nei cibi per animali perché potrebbero essere pericolosi.

Cosa c’è nel cibo del nostro cane

Ecco cosa succede entrando in un negozio di animali per comprare le crocchette per il nostro cane. Spesso si è sopraffatti e confusi dalla quantità di alimenti in commercio. Scegliere quello più adatto o il migliore è davvero un’impresa ardua.

Ma come è composto un cibo tradizionale per cani? Come ben sappiamo, infatti, nelle crocchette non c’è solo carne. Gli ingredienti che formano una singola crocchetta sono tantissimi. Alcuni di questi forniscono vitamine, sali minerali e altre sostanze benefiche per fido. Ma attenzione a questi 4 ingredienti spesso presenti nei cibi per animali perché potrebbero essere pericolosi.

Gli ingredienti pericolosi

Purtroppo non li troviamo solo nel cibo dei cani, ma anche in quello dei gatti. Sono i cosiddetti conservanti e, pur essendo autorizzati dal Consiglio Europeo, in alcuni casi hanno mostrato gravi controindicazioni.

Il primo ingrediente è il difosfato tetrasodico, un emulsionante che aumenta l’appetibilità del cibo e controlla la produzione di tartaro. Sebbene considerato poco tossico, l’ingestione può provocare nausea e diarrea. Inoltre, alcuni animali si dimostrano allergici a questo ingrediente.

Continuiamo con BHA e BHT. Anche questi sono conservanti spesso presenti nel cibo animale. Purtroppo, durante alcuni test su animali da laboratorio, questi agenti si sono rivelati potenzialmente cancerogeni.

Proseguiamo parlando del grigole etilenico. Quest’altra sostanza è utilizzata per mantenere il cibo umido e preservarne la consistenza. Alcuni studi, però, hanno dimostrato che il gricol etilenico mette a rischio la salute di fegato, intestino, reni e cervello dell’animale. Ecco perché dovremmo evitare alimenti che presentano queste sostanze in etichetta. Che la regola “meglio prevenire che curare” sia quella più giusta.

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