Attenzione a questi 3 errori banali che si fanno spesso durante la potatura delle piante sia in casa che nell’orto

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In giardino, in casa o nell’orto, le piante sono una vera ricchezza. Non a caso, cresce sempre di più il numero delle persone che si dedicano alla cura di angoli “green”, dentro e fuori casa.

Chi ha la fortuna di coltivare le piante conosce benissimo che, di norma, sono due i periodi dell’anno ideali per la potatura. L’inverno e i primi mesi dell’estate sono, infatti, momenti importanti per i nostri arbusti.

La potatura invernale, chiamata anche potatura secca, è capace di stimolare le piante a produrre di più durante la primavera. Invece, la potatura estiva serve a smorzare l’energia della pianta e tenere a bada le dimensioni del vegetale.

Dunque, tramite precisi tagli ai rami, è possibile regolare non solo la fioritura, ma anche il modo di produrre i frutti di alcune piante.

Potatura: benefici e traumi

Ovviamente, bisogna sempre ricordare che la potatura resta un trauma per le nostre piante. Dunque, sia in estate che in inverno, bisognerebbe potare poco alla volta senza tagli drastici. Inoltre, sono da evitare le settimane in cui le temperature sono particolarmente rigide. Tuttavia, soprattutto alla fine dell’inverno, la potatura appare necessaria per mantenere le piante sane e rigogliose.

Consigli “green”

Prima di capire perché dovremmo fare attenzione a questi 3 errori banali che si fanno spesso durante la potatura delle piante sia in casa che nell’orto, suggeriamo anche altri 3 consigli “green”.

Ad esempio, non tutti sanno che per avere piante sempre bellissime bisogna occuparsi anche di quest’aspetto, molto spesso sottovalutato.

Coloro che vogliono arredare casa con le piante dovrebbero sapere che alcune specie sono capaci di riequilibrare il tasso di umidità all’interno degli ambienti. Ecco, ad esempio, 3 piante che assorbono l’umidità. Ideali per arredare ogni bagno.

Infine, per un balcone fioritissimo anche d’inverno, ecco come stimolare la fioritura dei ciclamini.

Ora, attenzione a questi 3 errori banali che si fanno spesso durante la potatura delle piante sia in casa che nell’orto

Ci sono degli errori banalissimi ma molto comuni che danneggiano le piante. Dunque, meglio stare attenti.

Potare troppo poco è il primo errore. In questo caso, la chioma si riempie di succhioni, ovvero di rami a portamento verticale. Questi limitano la corretta circolazione sia dell’aria che della luce.

Altro errore comune è sbagliare il punto esatto in cui eseguire il taglio. Ricordiamo che esistono 3 tipi di tagli, a seconda del risultato che vogliamo ottenere.

Tagli del ramo completo, parziale e di ritorno

Si esegue il taglio completo del ramo solamente quando risulta ormai inutile. Perché malato o troppo vecchio, ad esempio. In questi casi, il taglio va eseguito subito dopo il “collare”, ovvero quella specie di rigonfiamento che si trova alla base del ramo.

Si esegue il taglio parziale per dare maggiore linfa alle gemme che produrranno nuovi fiori o frutti. In questo caso, il taglio andrà effettuato a 5 millimetri dalla gemma.

Infine, il taglio di ritorno è sempre un taglio parziale ma andrà eseguito sui rami principali da cui partono altri rami minori. Con questo taglio lo scopo è quello di ridurre il volume della pianta.

Il terzo errore banale è quello di sbagliare tipologia di forbici.
Non tutti sanno che bisognerebbe usare delle forbici a lama passante per il taglio di legno fresco, rami giovani. Per tagliare i rami di legni più duri e vecchi meglio usare le forbici a lama battente.

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