Attenzione a questi 2 importantissimi appuntamenti che potrebbero cambiare il volto alle Borse

Piazza Affari

Piazza Affari si ferma dopo 6 sedute positive. Nella giornata di ieri la Borsa di Milano ha subito una battuta d’arresto ma il calo non è preoccupante. I volumi sono stati scarsi, le vendite hanno prevalso solamente perché sono mancati gli acquisti. Le poche vendite che sono arrivate sul mercato erano per prese di beneficio. Ieri i traders che hanno aperto posizioni nelle prime due sedute della settimana hanno deciso di monetizzare i guadagni. Oggi potrebbe suonare un’altra musica.

Attenzione a questi 2 importantissimi appuntamenti che potrebbero cambiare il volto alle Borse

Probabilmente c’è un evento alla base delle vendite di ieri e degli scarsi volumi in acquisto. Oggi si riunisce la BCE per decidere sulla politica monetaria. Non ci saranno sorprese rispetto ai tassi d’interesse, che rimarranno invariati. Gli operatori saranno attenti a quanto dirà Christine Lagarde in riferimento all’inflazione e alle possibili strategie per fermare la corsa dei prezzi. Gli investitori sono preoccupati che la BCE possa decidere di ridurre il PEPP, il piano straordinario di riacquisto dei titoli di Stato sul mercato.

La conferenza stampa del Presidente ci sarà alle 14.30 in concomitanza di un altro importante appuntamento.  Sempre alle 14:30 negli Stati Uniti verranno diffusi i dati riguardo le domande settimanali dei sussidi di disoccupazione. Questo dato potrebbe impattare in modo determinante sull’andamento delle Borse in Europa e sull’apertura di Wall Street. Ecco perché oggi occorre fare attenzione a questi 2 importantissimi appuntamenti che potrebbero cambiare il volto alle Borse.

Una somiglianza che può essere di buon auspicio

Ieri al termine della seduta la Borsa di Milano ha chiuso in calo dello 0,6%, il Ftse Mib ha terminato la seduta a 26.806 punti. Osservando il grafico dell’andamento dei prezzi dell’indice maggiore di Piazza Affari dell’ultima settimana, si può notare una somiglianza con una fase precedente. Tra il 12 e il 15 ottobre l’indice maggiore di Piazza Affari ha realizzato 4 sedute in deciso rialzo. Nella seduta di lunedì 18 ottobre i prezzi hanno corretto per poi tornare a salire nella giornata di martedì. Il successivo rialzo è quello che ha visto salire il Ftse Mib nell’ultima settimana.

La seduta del 18 ottobre è stata chiaramente un momento di ritracciamento dovuto a prese di beneficio. Lo stesso fenomeno è accaduto ieri, quindi già dalla seduta di oggi si potrebbe assistere a una nuova rincorsa delle quotazioni al rialzo. Per il Ftse Mib sarà importante un rapido ritorno sopra 26.900 punti e poi il superamento dei 27.000 punti. Ideale sarebbe una chiusura dell’indice proprio sopra la soglia dei 27.000 punti.

Tuttavia si potrebbe assistere ancora al proseguimento della correzione, magari favorita da qualche notizia proveniente dai mercati internazionali. Per esempio inaspettate dichiarazioni negative nella conferenza stampa della BCE. Oppure un avvio pesante di Wall Street a seguito di un dato fortemente negativo delle richieste dei sussidi di disoccupazione. In questo caso la discesa dei prezzi fino a 26.600 punti non sarebbe un dramma. Se invece il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) dovesse scendere sotto questa soglia potrebbe scattare un segnale d’allarme.

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