Attenzione a questa comune alternativa al caffè perché potrebbe avere fastidiosi effetti collaterali 

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Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo. E ne esistono di tante varietà, miscele e tostature. Il suo contenuto di caffeina lo rende un perfetto energizzante. Questa sostanza però assunta in grandi quantità può avere degli effetti collaterali. Per esempio, chi beve molto caffè si addormenta con difficoltà. Oppure col tempo può manifestare ipertensione o problemi di gastrite. Riguardo all’argomento si consiglia anche la lettura dell’articolo Per un consumo di caffeina più sicuro ecco i consigli per non avere cattive conseguenze.

Per questo motivo negli anni sono comparse tante bevande alternative. Orzo, cicoria, succo di grano, tè matcha e tanti altri. Nell’articolo di oggi parliamo del ginseng. Si tratta di un estratto prodotto dalla radice della pianta Panax ginseng e Panax quinquefolius. Originaria di Cina, Corea e Russia, veniva utilizzata per dare energia e stimolare il sistema immunitario. Oggi la medicina ha dimostrato che il ginseng possiede diverse proprietà benefiche.

Ma attenzione a questa comune alternativa al caffè perché potrebbe avere fastidiosi effetti collaterali. Infatti, esistono delle controindicazioni che chi consuma ginseng deve sapere. È bene anche sapere che questo estratto esiste in commercio in varie composizioni (compresse, pillole, tisane, bevanda etc).

Attenzione a questa comune alternativa al caffè perché potrebbe avere fastidiosi effetti collaterali

Da studi sperimentali si notano alcuni effetti interessanti dati dal consumo di ginseng. Dopo aver assunto questa bevanda il corpo pare risvegliarsi. Aumentano anche l’attività cerebrale e l’energia fisica. Inoltre, pare sia possibile che il corpo recuperi più in fretta le forze. Quando ci si sente stanchi, bere ginseng può risollevare dalla spossatezza. Altri studi dimostrano che berlo può migliorare le prestazioni a lavoro e l’attenzione.

Tutti questi benefici sarebbero dovuti alla presenza nella radice di vitamina B e C, di una grande quantità di Sali minerali e di ferro. Ancora, il ginseng attiverebbe la liberazione del cortisolo, detto ormone dello stress. Questo significa un miglioramento dell’umore e della fatica mentale. Pensiamo che gli antichi credevano che questa radice avesse poteri afrodisiaci.

Tuttavia si è notata la presenza di effetti non benefici nel caso di un consumo eccessivo di ginseng. Tra i più comuni troviamo comparsa di insonnia e sonno disturbato, ipertensione, tachicardia. Ancora, alcune persone avvertono tremori e hanno grandi mal di testa. Altre hanno mostrato l’insorgenza di problemi gastrointestinali e digestivi. Pare che, come ogni sostanza stimolante, il ginseng non sia adatto a persone con disturbi psichiatrici o ipersensibilità. Infatti, viene annoverato tra gli stimolanti e non può essere assunto in caso di malattie psichiatriche o uso di altri neurostimolanti. Per questo i medici consigliano un uso moderato.

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