Attenzione a non consumare questo latte perché è stato appena ritirato dal mercato

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Arrivano cattive notizie per gli amanti del latte. É di queste ore la notizia che il Ministero della Salute ha ritirato dal commercio dodici noti marchi di latte per il sospetto di contaminazioni. Secondo i primi accertamenti si sospetta che in questi prodotti sia presente una troppo elevata concentrazione di sostanze inibenti. Ovvero antibiotici e simili. Quindi controlliamo in dispensa e facciamo attenzione a non consumare questo latte perché è appena stato ritirato dal mercato. È il momento di provare ad approfondire la notizia e di scoprire quali sono i prodotti incriminati. Se li abbiamo in casa dobbiamo evitare assolutamente di consumarli.

Attenzione a non consumare questo latte perché è stato appena ritirato dal mercato

Sulla pagina del Ministero della Salute compare l’elenco dei prodotti ritirati. E per tutti e 12 il richiamo è per rischio chimico. Una volta riconosciuto il pericolo il Ministero ha infatti subito provveduto alla sospensione della vendita e ha imposto il ritiro precauzionale. Serviranno ulteriori accertamenti in merito ma al momento la commercializzazione è stata sospesa. Tutti i prodotti di cui parleremo tra poco provengono dallo stabilimento di Tavagnacco dell’azienda “Latte Vivo Srl”.

A segnalare il rischio contaminazione sono stati gli stessi operatori del settore alimentare, così come prevede la legge.

Per chi avesse una delle bottiglie o dei cartoni “incriminati” il consiglio è di non aprirle e riconsegnarle il prima possibile ai punti vendita.

L’elenco dei lotti ritirati dal mercato

Sono ben 12 i prodotti sospesi, tutti con scadenza prevista per il 12 settembre 2021. Questo l’elenco completo:

  • “Blanc” di Latte Vivo – latte parzialmente scremato venduto in bottiglia da un litro o in cartone da mezzo litro;
  • “Io FVG parzialmente scremato” – anch’esso di Latte Vivo è commercializzato in bottiglie da 100 ml;
  • “Affresco alta levità parzialmente scremato” – latte fresco parzialmente scremato in bottiglia da un litro;
  • “Cadoro ti conviene parzialmente scremato” – commercializzato nei cartoni da un litro;
  • “Lessinia parzialmente scremato” – in bottiglie in pet da 1 litro o cartone da mezzo litro;
  • “Latte vivo parzialmente scremato” – venduto nei cartoni da 1 litro e mezzo litro;
  • “Bianco Friuli parzialmente scremato” – negli scaffali con il formato di cartone da 1 litro;
  • “Latte Carso parzialmente scremato” – formato da 1 litro in bottiglie di pet;
  • “Mungi e bevi parzialmente scremato” – commercializzato in cartone da un litro;
  • “Latteria Cividale parzialmente scremato” – in bottiglia di 1000 ml;
  • “Coderno parzialmente scremato” – venduto in bottiglia di pet da 1 litro;
  • “Cadoro parzialmente scremato” – venduto nei supermercati in bottiglia da 1 litro.

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