Attenzione a non confondersi con questi crostacei che molti sbagliano anche a cucinare

crostacei

Chi non è esperto di crostacei non riconosce facilmente la differenza tra le varie specie e sbaglia anche a cucinarli. Gamberi e mazzancolle sono veramente diversi e vanno preparati in modo diverso. Concentriamo oggi l’attenzione sulle mazzancolle.

Dieci zampe per correre sui fondali

Attenzione a non confondersi con questi crostacei che molti sbagliano anche a cucinare. Le mazzancolle sono squisite crostacee a dieci zampe, col corpo rivestito da una delicata corazza striata di colore rosa o grigio. L’addome è diviso in sei segmenti, dunque può muoversi con estrema velocità sui fondali marini sabbiosi. La pesca delle mazzancolle avviene prevalentemente in inverno, con reti a strascico. Alcune specie possono raggiungere i 25 centimetri. Dunque, sono più grandi dei gamberi e portano antenne più lunghe. Sono diverse anche dalle cicale di mare, che hanno una corazza bianco grigiastra, ma schiacciata e hanno due macchie brune sulla coda.

Attenzione a non confondersi con questi crostacei che molti sbagliano anche a cucinare

Si prestano alla preparazione di numerose ricette, sia primi che secondi piatti. Sono ottime anche cucinate semplicemente grigliate o bollite e condite con olio e limone. La cottura deve essere abbastanza breve, per non rendere la polpa gommosa e insipida. In questo caso si cucinano con il guscio, da rimuovere facilmente dopo la cottura. Se invece vogliamo saltarle in padella o impanarle e friggerle, dobbiamo sgusciarle e lavarle bene. Se le utilizziamo in stufati, brodetti, zuppe di pesce, non bisogna eliminare la testa, che serve per insaporire il condimento. Per lo stesso motivo si può decidere di togliere dopo la corazza.

Alcuni preferiscono pulirle prima di cucinare i filetti di salmone e mazzancolle in umido con patate, pomodorini e capperi. Eliminando anche il condotto nero che si trova lungo l’addome. Si può inciderlo con un coltellino, oppure individuarlo all’altezza del terzo anello e sfilarlo lentamente con uno stuzzicadenti.

Ecco come riconoscerne l’autentica freschezza

Pochi sanno comprare il pesce più fresco conoscendo queste semplici regole. Per questo quando acquistiamo le mazzancolle, accertiamoci che la testa non sia annerita e che sia ben legata al corpo. Facciamole prendere in mano dal pescivendolo e osserviamo questi dettagli, inoltre non deve arrivarci al naso un odore ammoniacale. In questo modo potremo consumarle fresche, con un giorno in più rispetto ai gamberi. Oppure metterle in freezer per successive preparazioni. Per preparare primi piatti gustosi, possiamo soffriggerle leggermente con olio, prezzemolo, aglio e cipolla e poi unire pomodorini spellati o zucchine tagliate a rotelle finissime.

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