Attenzione a leggere l’etichetta quando compriamo arance e limoni

agrumi

Il periodo invernale corrisponde a quello degli agrumi. Tutti ne compriamo per l’apporto benefico e salutare della vitamina C e di altre sostanze preziose in essi contenuti. Ma un rischio si nasconde. Perciò attenzione a leggere l’etichetta quando compriamo arance e limoni

Il make up agli agrumi

Arance, limoni e mandarini prima di arrivare alla vendita sono trattate con prodotti abbellenti da una parte, ma anche sostanze chimiche per la conservazione dell’altra. Per renderli più belli si spruzzano diverse sostanze naturali come la cera d’api o la gommalacca. Di seguito vengono lucidate così da ottenere un bel colore brillante cosa che attira gli acquirenti e prolunga la vita della frutta.

Sostanze chimiche sugli agrumi

Per proteggerli dalle malattie, gli agrumi sono irrorati con alcune sostanze chimiche. Fra queste l’Europa ne permette 2, il tiabendazolo e l’imazalil.

Il primo funziona da conservante e fungicida e alle quantità consentite non dovrebbe arrecare problemi alla salute. Il secondo l’imazalil è un fungicida pericoloso, che l’Europa ha deciso di eliminare dalle banane, già cariche di tiabendazolo, e ridurlo sui limoni, ma sulle arance resta identico. Ma quali sono i rischi per la salute?

Attenzione a queste arance e limoni che possono provocare gravi problemi alla salute

L’imazalil è considerato un probabile cancerogeno secondo l’EPA, può provocare gravi problemi agli occhi ed è molto tossico per i pesci e ciò che vive nell’acqua. Per legge gli agrumi trattati con imazalil devono riportarlo ben scritto in etichetta.

Sempre per legge chi tratta gli agrumi con questo prodotto chimico, deve riportare in etichetta anche la scritta “Buccia non edibile”.

Buccia non edibile

Questa dicitura significa che la buccia di tali agrumi non è utilizzabile per altri scopi alimentari perché potrebbe recare danno. Per questo motivo non è possibile ad esempio, fare della marmellata di arance o di limoni, se sull’etichetta del reticolo è riportata la dicitura: buccia non edibile.

Ma le marmellate non sono le uniche. Alcuni utilizzano la buccia d’arancia per farne un decotto digestivo, oppure le bucce di limoni per un limoncello o un liquore agrumato. C’è chi semplicemente lascia le bucce di limone e d’arancia nell’acqua tutta la notte, per lavarsi al mattino con l’acqua di profumo agli agrumi, come facevano le nostre nonne.

Qualche consiglio

Attenzione a questi usi e soprattutto attenzione a leggere l’etichetta quando compriamo arance e limoni. Questa al supermercato è riportata sul reticolo, al fruttivendolo e al mercato per legge è riportata sulla cassetta degli agrumi. Il consiglio è di utilizzare gli agrumi che non contengono assolutamente sostanze dannose alla salute cioè quelli da agricoltura biologica.

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