Attenzione a cuocere bene questo alimento comune se si vogliono evitare intossicazioni intestinali

fagioli

I diversi cibi che ciascuno porta in tavola possono essere una fonte indispensabile di nutrienti così come possono rappresentare un rischio per la salute. In questo senso è utile porre attenzione alle modalità di cottura e di conservazione che alcuni alimenti richiedono affinché si possa assumerli con serenità. Un aspetto particolare riguarda proprio un certo tipo di legumi, ossia i fagioli. Attenzione a cuocere bene questo alimento comune se si vogliono evitare intossicazioni intestinali in quanto si verificano delle reazioni nel corpo.

Quali sono gli antinutrienti che si trovano in alcuni cibi

Ad oggi esistono in commercio diverse varietà di fagioli che soddisfano un po’ tutti i palati. Si tratta di uno dei legumi più diffusi e consumati dalle famiglie poiché buono e ricco di preziosi nutrienti. Tuttavia, affinché si possa beneficiare a pieno delle proprietà dei fagioli, si dovrebbe porre particolare attenzione alla modalità e ai tempi di cottura. I fagioli si possono consumare esclusivamente cotti, non crudi né al dente. Questo perché nei fagioli crudi o poco cotti è presente la fasina, una proteina che potrebbe rivelarsi tossica per l’organismo umano tanto da causare intossicazioni alimentari.

Attenzione a cuocere bene questo alimento comune se si vogliono evitare intossicazioni intestinali

Per consumare i fagioli in totale sicurezza è bene rispettare i tempi di cottura che ciascuna varietà richiede. Generalmente, è possibile mettere i legumi in ammollo per alcune ore precedenti il momento della cottura. Questa tecnica serve ad ammorbidire i legumi riducendo i tempi totali di cottura. Se non si procedere a cuocere correttamente i fagioli e si mangiano crudi o semicrudi, questo potrebbe comportare l’insorgenza di intossicazioni alimentari. Le lecitine vegetali, come la fitoemoagglitinina e l’emoagglutinina, presenti nei fagioli crudi o semicrudi causano tutta una serie di disturbi digestivi a volte anche gravi.

Gli antinutrienti che contengono i fagioli si disattivano solo attraverso l’ammollo e la cottura che sono fasi irrinunciabili della preparazione.  Generalmente, i principali sintomi che si verificano quando si mangiano fagioli crudi o semicrudi sono nausea, vomito, dolori addominali e diarrea. In questi casi è bene rivolgersi al propri medico o specialista laddove persista lo stato di malessere.

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