Attenzione a come russiamo perché l’apnea notturna potrebbe essere il primo segno di queste malattie più gravi

sonno

Russare è diventato veramente un problema. Quando andiamo a dormire la sera o anche solo nel riposino pomeridiano, spesso ci svegliamo per il nostro respiro pesante. In casi di sonno leggero riusciamo ad accorgercene facilmente, mentre quando siamo parecchio stanchi tendiamo a disturbare la persona che è con noi nel letto. Non ci accorgiamo e spesso emettiamo dei rumori fastidiosi al sonno dell’altro. Ci sono molte cause dietro al respiro pesante. Alcune di queste sono dettate dal nostro fisico, altre da fattori esterni come le posizioni che assumiamo.

Ecco le principali cause fisiche

Uno dei principali problemi del russare è dovuto all’occlusione parziale delle vie aree. Queste si trovano dietro la gola, nel tratto oro-faringeo: l’aria non passa normalmente e fa vibrare i tessuti. Questo fenomeno di ostruzione è molto più comune in persone che hanno superato i 50 anni. A causa del fatto che la gola si restringe e il suo tono muscolare si riduce. Allergie, congestione nasale potrebbero essere altre cause comuni. Il fatto che il naso sia ostruito da muco potrebbe provocare un respiro più pesante dalla bocca. Essere in sovrappeso determina anche in questo caso un incremento del tessuto in corrispondenza di collo e gola. Per questo le persone con qualche chilo in più russano con maggiore frequenza.

Attenzione a come russiamo perché l’apnea notturna potrebbe essere il primo segno di queste malattie più gravi

Ma il russare non è sempre sinonimo di anzianità o obesità. Capita spesso che anche le persone in perfetta forma emettano rumorosi suoni notturni. Attenzione a come russiamo perché l’apnea notturna potrebbe essere il primo segno di queste malattie più gravi. Nei casi in cui si presenta lieve e notturno potrebbe indicare un’apnea ostruttiva del sonno. È un grave disturbo del sonno con elevato rischio di malattie come ictus, diabete, malattie cardiache. Non esistono delle vere e proprie cause, ma solo dei fattori che possono creare un maggiore rilassamento dei muscoli delle vie aree. Consumo di alcolici, il fumo come abitudine e l’uso d farmaci per indurre il sonno causano apnee notturne.

I sintomi sono i seguenti: russamento abituale e persistente da almeno 6 mesi, pause respiratorie nel sonno, risvegli con senso di soffocamento, necessità di andare spesso in bagno ed eccessiva sudorazione. Mentre durante il giorno si è sempre molto stanchi, si hanno dei capogiri mattutini e scarsa attenzione per le attività di tutti i giorni. Nel caso in cui questi sintomi si presentino è necessario consultare il proprio medico di base e, eventualmente, procedere con la polisonnografia. Questo non è un esame invasivo, monitora semplicemente la nostra attività notturna.

Con delle fasce applicate sull’addome si registrano il nostro russare, la frequenza cardiaca e il flusso respiratorio. Inoltre, viene tenuta monitorata anche la saturazione. In realtà la vera e propria cura per questo problema non è farmacologica. Ma semplicemente deve essere monitorato tutto il nostro corpo con un’alimentazione salutare, riduzione di cibi pesanti e alcool prima di dormire e la posizione che usiamo per dormire.

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