Attenzione a chi acquista o rivende le scarpe Lidl, ora indaga la magistratura

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Presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, alla Polizia Postale e all’Antistrust da parte del Codacons, Il motivo? La grande speculazione a danno dei consumatori che si sta diffondendo rapidamente in tutta Italia. Le sneakers della catena Lidl sono entrate inspiegabilmente nel mirino delle rivendite proibite fino ad arrivare ad essere vendute a cifre esorbitanti. A lanciare l’allarme il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. “All’interno di alcune piattaforme di e-commerce le scarpe in questione, che nei negozi Lidl erano offerte a 12,99 euro, sono rivendute a prezzi che raggiungono i 2.500 euro, con un ricarico del +19.000%”. Ha dichiarato Rienzi.

Attenzione a chi acquista o rivende le scarpe Lidl, ora indaga la magistratura

Dunque, il Codacons, ovvero il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, nato nel 1986, si è scagliato contro questo fenomeno di rivendite fuori controllo, tra l’altro di prodotti messi sul mercato a prezzi stracciati.

Quella linea sottile tra legale e illegale

Tra i vari “capi d’accusa” sollevati dal Codacons aleggia l’ipotesi di aggiotaggio, reato disciplinato nel codice penale e contenuto nell’articolo 501, intitolato “Rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio”. Secondo tale legge: “Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, pubblica o altrimenti divulga notizie false, esagerate o tendenziose o adopera altri artifizi atti a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo delle merci, ovvero dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da euro 516 a 25.822.

Se l’aumento o la diminuzione del prezzo delle merci o dei valori si verifica, le pene sono aumentate. Le pene sono raddoppiate:

a) se il fatto è commesso dal cittadino per favorire interessi stranieri;

b) se dal fatto deriva un deprezzamento della valuta nazionale o dei titoli dello Stato, ovvero il rincaro di merci di comune o largo consumo.

Inoltre, la condanna importa l’interdizione dai pubblici uffici”.

Chiesto anche l’oscuramento dei siti che rivendono le scarpe incriminate.

Ma come mai il fenomeno Lidl sta dilagando?

L’invitante occasione di guadagno ha fatto gola a molti, soprattutto i più giovani che con pochi euro di investimento ora stanno guadagnando una fortuna. In particolar modo se si tratta di edizioni limitate, ancora più appetibili per i consumatori. Inoltre, l’avvento di influencer e dei social ha scaturito un boom di richieste attraverso un semplice clic.

Se “Attenzione a chi acquista o rivende le scarpe Lidl, ora indaga la magistratura” è stato utile ai Lettori, si consiglia anche “Come fare un affare incredibile con le scarpe Lidl”.

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