Attenzione 4 milioni di cartelle esattoriali partono domani con destinazione le famiglie italiane

cartelle esattoriali

Una bomba fiscale è pronta a colpire le famiglie al rientro dalle vacanze. Infatti, da domani ben 4 milioni di cartelle esattoriali partiranno con destinazione le nostre case. Mittente: il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco. Le multe e le sanzioni arriveranno in modo ”graduale”, spiegano i portavoce dell’Agenzia Entrate. Ecco quali sono le ultime precisazioni arrivate alla redazione News di ProiezionidiBorsa.

Molti contribuenti sono ancora in difficoltà

Si tratta di una magra consolazione purtroppo. La ripartenza dell’economia italiana non interessa tutti i settori di attività e neanche tutte le Regioni. Molte imprese, infatti, non hanno potuto riaprire i battenti. Anche i lavoratori autonomi risultano in grandi difficoltà, inclusi quelli atipici. A tal proposito, vogliamo ricordare che i lavoratori atipici possono richiedere 1.335 euro di sostegno alla disoccupazione.

La spedizione sarà graduale

Attenzione 4 milioni di cartelle esattoriali partono domani con destinazione le famiglie italiane. Su circa 20-25 milioni di cartelle ferme, sono 4 milioni quelle sbloccate oggi e pronte a partire nelle prossime 24 ore. Non giungeranno, però, tutte subito nelle cassette postali a turbare i nostri sonni. Il recupero fiscale preoccupa soprattutto il settore dei servizi e i contribuenti che non hanno ancora ricevuto i bonus pro-pandemia. L’invio di queste prime cartelle di pagamento il Fisco lo effettuerà col contagocce, durante l’ultimo quadrimestre dell’anno.

I prossimi scaglioni nel 2022

Poi nel 2022 l’incubo ritornerà. Partiranno almeno altri due scaglioni di recupero fiscale. Concentriamoci però sulla prima raffica di cartelle di pagamento ora in arrivo. Comprenderà quei documenti che gli enti creditori hanno affidato all’Agente della riscossione poco più di un anno fa. Erano già pronti a marzo 2020, in prossimità dell’inizio della sospensione urgente decisa, poi, in conseguenza all’emergenza Covid.

Attenzione 4 milioni di cartelle esattoriali partono domani con destinazione le famiglie italiane

Questo fiume in piena però possiamo ancora fermarlo. È bene ricordare che domani 31 agosto scade il termine per il pagamento della rata della “rottamazione-ter” che era prevista per maggio 2020. Questo limite per il versamento lo ha fissato il Decreto Sostegni-bis. I contribuenti possono effettuare i pagamenti delle rate scadute nel 2020, ripartendole nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2021. In tal modo potranno mantenere i benefici contenuti nella definizione agevolata.

Cinque giorni di tolleranza

Il pagamento delle rate del 2021 dobbiamo effettuarlo integralmente entro il prossimo 30 novembre. Per ogni scadenza abbiamo la possibilità di effettuare il pagamento avvalendoci anche dei cinque giorni di tolleranza aggiuntivi concessi dalla legge. Possiamo pagare, però, anche tutto oltre i termini previsti oppure in modo scaglionato, con il versamento di importi parziali. Non avremo ovviamente diritto ai benefici previsti dalla definizione agevolata.

Una scialuppa contro i pignoramenti

Pagheremo sanzioni più alte, ma potremo comunque evitare i pignoramenti. I versamenti che abbiamo già effettuato entreranno a far parte dell’acconto sulle somme totali a nostro carico. Per effettuare il pagamento, andiamo a cercare i bollettini giusti contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” che ci sono arrivati a casa la scorsa primavera.

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