Asta dei BOT inevasa=bufala! BTP: meglio attendere

ProiezionidiBorsa

Settimana scorsa è passata inosservata un’ asta dei bot che qualcuno aveva dato per deserta. Ebbene il report del Ministero del tesoro ci informa che a fronte di un ‘offerta di 6 milioni vi sono state richieste per oltre 10 milioni. Certo, i tassi, col surriscaldamento dello spread in corso sono saliti allo 0,6 lordo ma siamo comunque a parlare di un ‘asta che tranquillizza. E’ pur vero che le banche hanno l’ingente liquidità della BCE da investire visto che prestando i soldi solo a chi già li ha e non potendoli utilizzare per eliminare gli asset tossici, molti gliene restano in cassa, ma è anche vero che se pensassero a un ‘impennata a breve, come accadde in passato potrebbero anche evitare di proporsi. E poi vogliamo dirlo che l’Italia sarà pure il paese più indebitato ma è anche quello con la maggiore quantità di risparmio privato? Ebbene sì volendo il debito pubblico potremmo tenercelo anche tutto inn mano noi italiani senza più dipendere dall’estero e da fondi speculativi che possono ricattarci in qualsiasi momento.

Ma, tant’è, fa comodo fare pensare al popolino che siamo vincolati ai mercati internazionali perché viceversa salteremmo per aria…ma così non è: le formichine italiane potrebbero di nuovo rendere il nostro paese finanziariamente autoctono. Poi, è chiaro che ognuno deve restare libero di collocare i propri risparmi dove meglio crede e quindi partnership internazionali servono eccome, ma ricordiamolo non c’è solo l’Europa!

Scritto questo, le correnti speculative sul nostro debito hanno alte probabilità di farsi risentire in autunno per cui un conto è posizionarsi sui titoli a breve come i BOT un conto è vincolarsi su BTP decennali o altre. Dimenticando i sentimenti di bandiera , in termini oggettivi sui BTP , per chi non li ha già in portafoglio, al momento, la cosa più prudente e sensata da fare è attendere.

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