Nel coronavirus c’è un’emergenza nell’emergenza.
Da un lato, si tenta di adottare tutte le norme necessarie per contrastare la diffusione del Covid – 19 e, dall’altro, tutte le norme indispensabili per contenere le conseguenze catastrofiche sull’economia.
Arriva la sanatoria per gli assegni postdatati?
Un allarme molto serio è legato alla problematica degli assegni bancari cd. postdatati che in questi giorni sono portati all’incasso.
Gli assegni postdatati sono strumenti che, pur non essendo pienamente regolari, sono diffusissimi nei rapporti commerciali delle piccole e medie imprese.
Ora con l’avvento della pandemia da Coronavirus, la gran parte del sistema produttivo nazionale si è bruscamente interrotta.
Gli imprenditori, i commercianti, gli artigiani e un’altra infinità di soggetti che hanno emesso gli assegni postdatati per gli acquisti. Ora non hanno la possibilità di onorare queste scadenze non disponendo dei normali flussi di cassa.
Quali conseguenze
I traenti non hanno la possibilità di pagare, i beneficiari non hanno la possibilità di incassare, creando un pericolosissimo circolo vizioso anche con le banche che scontano gli assegni postdatati per utilizzarli per le anticipazioni.
Se questi assegni venissero, ora, portati all’incasso, i conti correnti da cui sono tratti risulterebbero privi della provvista necessaria, cioè della somma sufficiente a coprirli e a consentirne il pagamento.
Si rischia, pertanto, il protesto che comporta oltre alle sanzioni pecuniarie previste, anche gravi e durature conseguenze per l’imprenditore.
Tra queste il pignoramento dei beni, l’impossibilità di emettere altri assegni e l’iscrizione nella Centrale di allarme interbancaria.
Le conseguenze saranno disastrose se il Governo non interverrà con le misure economiche.
Arriva la sanatoria per gli assegni postdatati? In arrivo emendamenti al decreto Cura Italia
Il decreto Cura Italia, tra le numerose misure economiche a sostegno di imprese, lavoratori e famiglia, non contiene nessuna disposizione per fronteggiare questa particolare emergenza.
Le proposte recepite dal Governo per “curare” anche questa emergenza sono molteplici.
Ad esempio Musumeci ha annunciato che la Regione Sicilia presenterà un apposito emendamento al Decreto Cura Italia chiedendo una sanatoria per gli assegni postdatati al fine di evitare i protesti e l’iscrizione nella black list.
Una sanatoria a termine con una sospensione di almeno 6 mesi.
“La sospensione dei termini di scadenza, ricadenti o decorrenti nel periodo dal 22 febbraio 2020 al 31 marzo 2020, relativi a cambiali, vaglia cambiari e ogni altro titolo di credito o atto avente forza esecutiva” di cui all’art. 10 comma 5 del Decreto Legge 9/2020 è solo l’inizio.
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