Arriva dall’Oriente la pianta facile da coltivare perfetta per abbellire e proteggere il giardino da occhi indiscreti

bambù

Quando si possiede un bel giardino ma lo si vuole nascondere da occhi indiscreti la soluzione più adatta è quella che vede l’utilizzo di siepi.

Le siepi, infatti, sono in grado di celarci dagli sguardi dei vicini o dei passanti donando privacy e tranquillità.

Oltre alle classiche siepi ce n’è una a cui pochi pensano, il bambù. Si tratta di una pianta che svolgerà egregiamente il suo lavoro pur necessitando di poche cure.

In un precedente articolo si era trattato della coltivazione del bambù in vaso (consultare qui). Oggi, invece, si tratterà di alcune specie di bambù perfette per essere coltivate in piena terra.

Arriva dall’Oriente la pianta facile da coltivare perfetta per abbellire e proteggere il giardino da occhi indiscreti

Il bambù è una pianta originaria dell’Oriente, diffusasi negli ultimi decenni anche nei giardini italiani. Bisogna sapere che alcune specie di bambù sono caratterizzate da uno sviluppo molto invasivo che potrebbe diventare problematico.

Per questo motivo si dovrà scegliere accuratamente la varietà che meglio si adatta al tipo di spazio a disposizione.

I bambù di piccole dimensioni appartengono al genere “pleioblastus”. Sono specie perfette per dare vita a siepi di piccole dimensioni o per essere usate sui bordi. Tuttavia attenzione perché è una specie molto invasiva, ottima per zone soggette ad erosione o in pendenza.

Sono bambù dallo sviluppo contenuto con un’altezza massima di sessanta centimetri ma una circonferenza di quattro metri. Foglie fitte e verdi perfette per ripararsi da occhi indiscreti.

In ogni caso, i bambù perfetti per realizzare delle siepi fanno parte del genere “phyllostachys”. Anche questi molto invasivi dallo sviluppo rapido e con foglie di colore che vira dal verde al giallo chiaro. Sono piante che possono tranquillamente raggiungere tra i sei e i dieci metri di altezza.

Come coltivare

I bambù vanno messi a dimora in primavera nel periodo che va da marzo a maggio. In alternativa sarà possibile sistemarli in autunno.
Dal momento che tenderanno ad espandersi metterle a dimora a un metro l’una dall’altra con una certa distanza di sicurezza dai confini.

Questo permetterà di evitare contestazioni dai vicini quando le piante cominceranno a crescere.

Inoltre non andranno sistemati nei pressi di orti o di zone che necessitano di essere soleggiate.

A fine inverno, poi, per la concimazione si consiglia di utilizzare del letame secco.

Per quanto riguarda le cure, il bambù necessita di molta acqua dalla primavera all’estate.

Le irrigazioni, infatti, dovranno essere frequenti e abbondanti in modo da mantenere sempre il terreno umido.

Per il resto si consiglia di potare e rimuovere le canne secche per fare spazio alle nuove. Ecco, quindi, spiegato al Lettore perché arriva dall’Oriente la pianta facile da coltivare perfetta per abbellire e proteggere il giardino da occhi indiscreti.

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