Apple e Tesla in altalena a Wall Street

Apple

Parliamo di Apple e Tesla due grandi aziende americane che seppur con modalità  e dinamiche diverse negli ultimi mesi hanno vissuto fasi altalenanti.

E questa altalena ha riguardato sia i fondamentali che, a cascata, l’andamento in borsa.

Apple ha già innestato la marcia della ripresa e lo si vede osservando a specchio l’andamento grafico del titolo di Cupertino con il trend dell’S&P500.

Tesla viceversa vive ancora una fase complessa e trovati supporti di prezzo ed efficienza organizzativa potrà rappresentare una buona opportunità di acquisto.

Apple diversifica il business: il mercato la premia

Avevamo previsto per tempo le difficoltà borsistiche di Apple sfociate in un profondo minimo relativo a inizio 2019.

Il problema era quello di una sorta di saturazione del mercato degli smartphone cui inevitabilmente avrebbe fatto seguito un calo anche sul fronte degli accessori e delle App.

Il dubbio era relativo a stabilire se in Apple avrebbero trovato business alternativi da affiancare a quelli tradizionali.

L’andamento di borsa ci conferma che ancora una volta in Apple hanno trovato una via alternativa per restare al top.

Apple la sfida lanciata a Netflix

Giusto per partire in “piccolo” a Cupertino hanno deciso di affidarsi a grandi star di Hollywood per il lancio della propria TV.

Apple ha infatti ingaggiato personaggi del calibro di Spielberg,Jennifer Aniston,  J.J. Abrams, Oprah Winfrey e il premio Oscar Reese Witherspoon per il lancio della sua tv in streaming.

I vari programmi saranno disponibili dall’autunno prossimo tramite l’app Apple TV per iPhone, iPad, Apple TV, Mac, smart TV e tutti i dispositivi idonei per lo streaming.

L’abbonamento ai canali Apple TV, comprenderà anche diverse produzioni già esistenti quali HBO, SHOWTIME e Starz.

I clientisi vedranno addebitati soltanto i contenuti scelti che poi potranno vedereon demand ovvero con comodo, anche offline.

Vi si troveranno anche sport, news e canali satellitari, e  si potranno acquistare o noleggiare film e programmi da iTunes direttamente dall’app.

Apple ha presentato anche Apple Arcade, un servizio di gaming su abbonamento che offrirà oltre 100 nuovi giochi, fra cui creazioni originali famosissime tra il pubblico dei giochi.

Insomma una vera grande alternativa di business.

Apple: quadro grafico

La tendenza giornaliera, settimanale,mensile e trimestrale è rialzista e i prezzi sono diretti nei prossimi 6/9 mesi verso area 204$ ed al superamento e tenuta verso 250$. Inversione ribassista di medio termine con chiusura mensile inferiore ai 166$*.

*Valore valido fino al 30 maggio

Tesla soffre disorganizzazione e piccoli incidenti…

Tutto da ridefinire invece il percorso borsistico di Tesla che proprio in questi giorni vede il titolo di Elon Musk al testing di una linea orizzontale di supporto molto significativa.

Il CEO di Tesla si è evidentemente fatto prendere la mano dal successo.

Così tanto che ha trascurato “dettagli” operativi fondamentali come ad esempio il flusso delle consegne.

Sistema di consegne talmente inefficiente che nonostante l’ingente venduto nel mondo l’azienda ha consegnato nel primo trimestre del 2019 soltanto 63000 vetture contro le 90966 del 1° trimestre 2018.

Un disastro subito prezzato al ribasso dalla borsa, colpita anche da un filmato, ormai virale , in cui si vede esplodere un motore Tesla in un auto ferma in garage.

Tesla un periodo difficile

Ipotizzare che questi minimi del 2018 tengano è prematuro, serviranno conferme, anche a breve peraltro.

A tendere però Tesla ha tutte la carte in regola per risalire nel gradimento degli investitori e quindi anche come prezzi di borsa.

L’azienda, sta infatti accelerando la produzione della sua nuova berlina elettrica Model 3.

Un modello che in Tesla considerano fondamentale per la futura ripresa dei conti.

L’azienda ha,in base a questa new entry produttiva, mantenuto la previsione di consegna nel 2019 in un range ipotizzato  tra 360.000 e 400.000 veicoli.

Anche la produzione è vista in miglioramento e si punta a quota 500.000 veicoli specie se la fabbrica cinese posta a  Shanghai manterrà gli standard ipotizzati.

Lo stesso  Elon Musk nel suo commento ai risultati ha, con un bagno di umiltà, ammesso che  le consegne globali dei veicoli sono state “il problema logistico più difficile” da lui mai incontrato.

Tesla le premesse per la ripresa

Oltre al riordino del sistema di consegne ed al modello di punta Model 3 , Tesla potrà puntare nel 2019 anche su un miglior “efficientamento” del chilometraggio consentito con un “pieno” di energia.

Infatti unitamente a vari miglioramenti tecnologici la nuova produzione consentirà uno scatto in avanti proprio sui chilometri percorribili tra una ricarica e l’altra.

Nel concreto gli acquirenti che da oggi sceglieranno una Tesla Model S o una Tesla Model X,oltre a vari aggiornamenti interessanti, godranno di un aumento di autonomia che sale a 610 km per la berlina e a 505 km per il SUV!

Un bel salto in avanti non c’è che dire.

Ora bisognerà capire quanto impiegheranno i mercati ed i compratori a fidarsi nuovamente del titolo…sistema di consegne permettendo…

Tesla: quadro grafico

La tendenza giornaliera, settimanale,mensile e trimestrale è ribassista e i prezzi sono diretti nei prossimi 6/9 mesi verso area 200$ ed al superamento e tenuta verso 178/155$. Inversione rialzista di medio termine con chiusura mensile superiore ai 308$*.

*Valore valido fino al 30 maggio

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