Antibiotici, aspirina e integratori sono molto usati dagli italiani ma dovremmo stare attenti a queste 3 importanti controindicazioni per la nostra salute

integratori

Se cerchiamo sul web le parole più gettonate del momento, probabilmente troveremo sia aspirina che antibiotico. E di qui a poco, anche integratore, con l’arrivo delle primavera e la ricerca di qualcosa che ci aiuti e ci sostenga. Abbiamo visto anche in un recente articolo della nostra Redazione come molti ricorrano all’aspirina prima e dopo il vaccino. In assoluta autonomia, magari senza consultare il medico o il farmacista di fiducia. Solo per il “sentito dire” che allevierebbe il dolore e la nausea tipica del vaccino anti Covid. Troppi, addirittura ricorrono sempre per scelta personale, all’assunzione dell’antibiotico e, secondo l’OMS, da questo punto di vista noi italiani saremmo abbastanza regolari nella cosa.

L’importanza delle famose 12 ore dell’antibiotico

Quando iniziamo la cura antibiotica per debellare un’infiammazione importante, il dottore ci ricorda di assumere il farmaco ogni 12 ore. Generalmente alle 7 del mattino e alle 19 della sera. Due orari comodi da ricordare e in cui di solito siamo a casa. Ribadito il concetto dell’assunzione dell’antibiotico solo con ricetta medica, se non rispettiamo gli orari, il farmaco perderebbe in forza ed efficacia. Con relativo spostamento d’orario se ci dimentichiamo la sua assunzione. Il nostro organismo avrebbe infatti bisogno delle 12 ore canoniche per:

  • permettere la corretta azione antibatterica e medica;
  • lasciare che l’organismo prima assimili e poi elimini il contenuto della medicina.

Antibiotici, aspirina e integratori sono molto usati dagli italiani ma dovremmo stare attenti a queste 3 importanti controindicazioni per la nostra salute

L’aspirina è considerata da sempre un potente antinfiammatorio e un rimedio popolare per tutti i disturbi che ci attanagliano. Alcuni studi internazionali riconoscerebbero in effetti le virtù preventive di questo farmaco nella lotta ad alcune malattie. Il grandissimo Alberto Sordi dichiarava spesso di prendere un’aspirina al giorno per levare il rischio d’infarto al giorno. E, in effetti, sarebbero al vaglio della scienza i benefici dell’aspirina sulle funzioni cardiovascolari. Soprattutto nei maschietti. Ma, anche qui, attenzione agli effetti collaterali. È pur sempre un farmaco e va concordato con gli specialisti, per non rischiare la salute di fegato e apparato digerente, solo per fare un paio di esempi. Per chi, ovviamente assume aspirina costantemente.

Attenzione a un altro abuso

Antibiotici, aspirina e integratori dovrebbero essere sempre usati previo consulto e somministrazione medica. Anche per quelli che sembrerebbero sistemi naturali come gli integratori. Moltissimi ne ricorrono proprio tra primavera ed estate. Vitamine e sali minerali da prendere però con il giusto mezzo. Lo ricorda anche il nostro Ministero della Salute che questi prodotti sarebbero consigliati per reintegrare eventuali carenze e venire incontro alle esigenze fisiche dell’individuo. Ma sempre senza abusarne per non mettere a rischio la salute.

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