Andare a vivere e lavorare a Tenerife

ProiezionidiBorsa

Andare a vivere e lavorare a Tenerife: è ideale? Per chi?

Inizio questo articolo che parlerà di lavoro facendo riferimento a due notizie importanti che occupavano le prime pagine ieri. La scadenza della Brexit passata senza un accordo concreto  e le oltre 853.000 domande del reddito di cittadinanza presentate in tutta Italia.

Che collegamento possono avere queste due notizie con le persone che cercano lavoro a Tenerife?

Dal 2016 moltissimi stranieri tra gli oltre tre milioni che lavorano nel Regno unito, hanno preso la via delle Canarie. Infatti il primo mercato turistico per la Spagna e le Canarie sono proprio i turisti britannici.

I motivi? Andare a vivere e lavorare a Tenerife

Conoscere la lingua, conoscere le abitudini, godere di un clima migliore e l’incertezza della propria posizione inerente la residenza in Inghilterra. Inoltre  la debolezza della sterlina hanno spinto migliaia di italiani, polacchi, rumeni a lasciare l’Inghilterra per andare e vivere e lavorare a Tenerife

Analizziamo poi i richiedenti del reddito di cittadinanza, si evince che la maggior parte dei “giovani” richiedenti provengono dalle regioni del Sud.

In questi anni si sono traferiti tantissimi giovani napoletani, siciliani e sardi in cerca di un lavoro e attratti dallo stile di vita  delle Canarie.

Per questi giovani la scarsa conoscenza dell’inglese, delle abitudini britanniche ha potuto rappresentare un grande ostacolo per inserirsi nel mondo lavorativo.

Andare a vivere e lavorare a Tenerife: in fuga dall’Italia e dalla Brexit

Questo grande afflusso di giovani e meno giovani in fuga dalla  Brexit e dalla disoccupazione italiana ha creato alcuni problemi a Tenerife.

Primo fra tutti un’emergenza abitativa stile Baleari, gli affitti sono  infatti raddoppiati in 5 anni e anche un singolo posto letto in Las Americas arriva a costare anche 300 euro al mese!

Anche un normale aumento del traffico e una lenta ma inesorabile saturazione di alcuni servizi sociali, scuole e centri sanitari in testa, sono state le normali conseguenze di un incremento dei nuovi residenti che ha visto crescere la popolazione locale anche di un 30% in pochi anni!

Il Boom turistico, con record bruciati anno dopo anno in tutta la Spagna e nelle Canarie in particolare hanno quindi creato un “Milagro Economico” difficilmente riscontrabile sia in Germania, Francia e Italia.

Il PIL  spagnolo del 2018  ha chiuso al 2,6% (il “più basso” dell’ultimo quinquennio)  con un incremento tre volte superiore alla crescita italiana!

Le famiglie in Spagna consumano di più contrattano più mutui (hipotecas in spagnolo), si sono creati più’ posti di lavoro e il mercato immobiliare sia del nuovo sia degli immobili di seconda mano ha visto superare le quotazioni dello scoppio della crisi post 2008!

Andare a vivere e lavorare a Tenerife: crollo del valore degli immobili in Italia

Cose inimmaginabili in Italia, dove recentemente ho scoperto che il mio immobile (buona periferia romana) venduto nel 2012 a 340.000 euro, controllando le offerte immobiliari di una vetrina di zona, a inizio 2019 vale 240.000 euro,  un 30% in meno!

Anche i dolorosi racconti di Cristina, impiegata in un centro sportivo del centro Italia e di Barbara, barista romana con 20 anni di esperienza, lavoratrici che hanno difficoltà a ricevere gli stipendi, ad avere contratti a lungo termine,  a poter accedere agli ammortizzatori sociali a scadenza contratto, a vedere versati i contributi previdenziali

L’anno scorso Ivana, quarantenne torinese, che aveva lavorato 15 anni “in nero” nella ristorazione piemontese, aveva deciso di iniziare un’avventura lavorativa a Tenerife. Nel giro di poche settimane ha trovato: prima un lavoro, poi una casa dove far trasferire marito e figlio e nel giro di 6 mesi ha potuto dare una nuova opportunita’ alla sua famiglia, trovando lavoro anche a suo marito!

La storia di Ivana contiene tanti insegnamenti per chi vuole ancora pensare e provare un’esperienza lavorativa a Tenerife.

La volontà’, la capacita’ di lottare e di adattarsi a un nuovo Paese e a una nuova lingua gli hanno permesso  comunque di ritagliarsi un posto al sole nelle Canarie.

Dott. Riccardo Barbuti

 

Consigliati per te