Ancora pochi giorni per seminare e coltivare nell’orto questo frutto dissetante e amatissimo per godere del suo succo strepitoso a luglio e agosto

anguria

Considerato il frutto per eccellenza dell’estate, l’anguria ha notevoli proprietà benefiche per la nostra salute. Ricco di sali minerali e ipocalorico, questo frutto riesce a depurare l’organismo e migliorare l’aspetto di pelle e capelli. Inoltre, contiene vitamine A e C. E diversi studi scientifici dimostrano benefici e controindicazioni. Soprattutto quando la calura è tanta e perdiamo molti liquidi attraverso la sudorazione, l’anguria riesce davvero a risollevarci.

C’è anche un tipo di anguria gialla, dal gusto molto esotico e che potrebbe incuriosire il nostro palato. Possiamo trovare tutte le informazioni relative al seguente link.

Il periodo giusto

Per chi dispone di un piccolo orto, il periodo indicato per una coltivazione dell’anguria in proprio è la primavera. Maggio, in particolare, perché è il periodo in cui normalmente non si presentano più sbalzi di temperatura inferiori a 10° che potrebbero mettere a repentaglio la coltura.

Quindi abbiamo ancora pochi giorni per seminare e coltivare nell’orto questo frutto dissetante e amatissimo per godere del suo succo strepitoso a luglio e agosto.

La semina

Procediamo a creare piccole postarelle, cioè dei solchi di profondità ridotta pari a 2-3 cm. Poniamo 3-4 semi insieme, a distanza di pochi centimetri tra loro.

Tra una fila e l’altra è opportuno lasciare molto spazio, anche due metri. L’anguria, infatti, tende ad allungarsi e stendersi molto sul campo.

Innaffiare

Garantire un giusto apporto idrico è fondamentale. Attenzione, però, a non creare ristagni idrici. Nella fase iniziale l’acqua è importante per accompagnare il seme al germoglio.

Successivamente per garantire una crescita sana e forte. Diminuiremo l’apporto di acqua nella fase finale della maturazione dei frutti.

Se riusciamo a creare una pacciamatura, è meglio. Ci aiuta a dosare in modo naturale l’acqua quando innaffiamo. Evita ristagni e soprattutto protegge la pianta da erbe infestanti.

Nel giro di pochi mesi dalla semina, avremo il nostro raccolto. Dobbiamo affrettarci, quindi, perché abbiamo ancora pochi giorni per seminare e coltivare nell’orto questo frutto dissetante e amatissimo per godere del suo succo strepitoso a luglio e agosto. Unitamente alla soddisfazione di averlo coltivato nel nostro orto.

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