Ancora pochi giorni per rinnovare il reddito di cittadinanza, la nostra guida per non commettere errori

reddito di cittadinanza

La Redazione di ProiezionidiBorsa aveva anticipato mesi fa l’elevata probabilità di un massiccio ricorso al rinnovo del reddito di cittadinanza. In questo articolo faremo il punto proprio su questo sussidio e sulle modalità di rinnovo per chi avesse ancora i requisiti. Sono molti i cittadini che hanno concluso le diciotto mensilità previste dal DL 4/2019. Nonostante i proclami dell’Esecutivo pochissimi percettori hanno potuto beneficiare di un effettivo supporto nel reinserimento lavorativo. Gli uffici di collocamento, complice anche la pandemia, hanno lavorato poco ed a rilento.

Dei navigator, invece, non abbiamo saputo più nulla. Il risultato è che la stragrande maggioranza dei percettori della prima ondata di sussidi deve ora rinnovarlo. Per chi avesse percepito a settembre l‘ultima mensilità senza aver trovato un’occupazione non resta che presentare una nuova domanda. Per loro ancora pochi giorni per rinnovare il reddito di cittadinanza, la nostra guida per non commettere errori la trovate in queste righe.

Reddito di cittadinanza e reddito di emergenza

La cattiva notizia è che, anche seguendo scrupolosamente tutte le regole previste per il rinnovo, il sussidio salterà un mese. Il primo accredito del rinnovo sarà infatti a novembre ed il mese di ottobre salterà senza possibilità di liquidazione futura. L’INPS è già attiva nel valutare le richieste di rinnovo, gli interessati infatti hanno iniziato ad inoltrarle il primo ottobre a questo link. Da lunedì 6 ottobre invece, anche i CAF e patronati potranno gestire le domande per conto dei loro assistiti. I tempi però sono stretti perché il limite per inoltrare la richiesta è il 15 ottobre prossimo. Insomma, ancora pochi giorni per rinnovare il reddito di cittadinanza, la nostra guida per non commettere errori è qui di seguito. Prima di elencare i requisiti, ricordiamo agli interessati di non buttare la vecchia tessera poiché varrà anche per le future mensilità.

La nostra guida per non commettere errori

Abbiamo visto che i cittadini con il reddito di cittadinanza scaduto possono presentare domanda di rinnovo. I requisiti per accedere nuovamente al sussidio sono in linea con quanto previsto per la prima erogazione.

L’ISEE dei richiedenti non può superare i 9.360 euro ed il patrimonio immobiliare non deve superare i 30.000 euro, esclusa la prima casa. Anche il patrimonio mobiliare deve rientrare in precisi parametri. Ricordiamo che i beni mobiliari sono i conti correnti, gli investimenti e quanto contemplato dall’articolo 812 del codice civile.

Le soglie previste sono di 6.000 euro per il richiedente e 2.000 per ogni ulteriore componente del nucleo familiare. La norma prevede ulteriori incrementi di mille euro per ogni figlio e di 5.000 per ogni disabile convivente. Inoltre, i redditi percepiti non devono superare determinate soglie. Ad esempio, 6.000 euro per un single e 10.800 euro per una famiglia di quattro persone.

Consigliati per te