Ancor più di kiwi e banane sarebbero questi gli alimenti carichissimi di potassio da inserire nella dieta

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Un’alimentazione corretta permette al nostro corpo di assorbire tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Vitamine e minerali si rivelano fondamentali per l’organismo e tra quest’ultimi non può mancare il potassio. Spesso abbiamo sentito dagli esperti o in pubblicità che una delle fonti maggiori di questo nutriente è la banana.

In effetti è così, dato il suo alto contenuto medio. Eppure, vi è più di un alimento che supera il quantitativo di potassio racchiuso in questo frutto. Non parliamo di prodotti peculiari, ma che possiamo trovare regolarmente sugli scaffali del supermercato.

Cuore in forma e pressione a bada

Perché non dovremmo mai rinunciare al potassio nella nostra alimentazione? Semplice, perché è un macroelemento utilissimo per diverse funzioni. Non solo regolerebbe la contrazione dei muscoli, compreso il cuore, ma terrebbe sotto controllo la pressione e i calcoli renali. Si stima che il fabbisogno quotidiano di potassio per un adulto si aggiri attorno ai 2.000 mg.

Ma a cosa si potrebbe andare incontro in caso di carenza di questo nutriente? Innanzitutto, bisogna dire che il potassio è l’elemento maggiormente presente nelle cellule del corpo umano. Per questo succede di rado che venga a mancare. Quando accade si avvertono solitamente debolezza muscolare, sbalzi di umore e nausea e, nei casi più gravi, battito cardiaco irregolare.

Ancor più di kiwi e banane sarebbero questi gli alimenti carichissimi di potassio da inserire nella dieta

È normale pensare di fare incetta di potassio con una bella scorpacciata di banane. In effetti, questi frutti ne contengono ben 350 mg per 100 gr di prodotto. Anche con altra frutta, però, potremmo varcare facilmente questa soglia. Kiwi, ribes e avocado contengono potassio in quantità maggiori, ma non sono gli unici.

Gli alimenti con cui potremmo fare scorta di questo prezioso nutriente sono principalmente i legumi secchi. Ceci e lenticchie ne sono ricchi, rispettivamente con 881 mg e 980 mg per 100 gr. Ma a sorprendere sono i fagioli, con addirittura 1.445 mg di potassio ogni 100 gr.

Oltre ai legumi, possiamo assimilare consistenti dosi di potassio grazie agli ortaggi: spinaci, finocchi, carciofi e cavolini di Bruxelles su tutti. Non sottovalutiamo nemmeno l’indivia, che ne vanta 380 mg per etto.

Infine, citiamo anche la frutta secca come noci e pistacchi, ricordando comunque di non esagerare con le porzioni giornaliere raccomandate. Dunque, ancor più di kiwi e banane sono questi gli alimenti carichissimi di potassio da inserire nella dieta.

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