Anche senza rinunciare a pane e pasta si può contrastare la glicemia alta con questa farina che terrebbe a bada il diabete 

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Per chi soffre di diabete o di glicemia alta è fondamentale seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Infatti il livello glicemico dipende anche dai carboidrati che si ingeriscono. La dieta rappresenta la forma principale di terapia ma questo non vuol dire diete drastiche, ma semplicemente un’alimentazione regolare ed equilibrata. Pertanto è necessario evitare diete fai da te o seguite da amici o conoscenti, ma seguire esclusivamente quelle prescritte da un professionista. Infatti soltanto uno specialista può essere in grado d’indicare il giusto programma da seguire soprattutto in presenza di patologie importanti come il diabete. Diete non appropriate, in caso di diabete, potrebbero causare gravi danni o disfunzioni all’organismo.

Il diabete è una patologia da non sottovalutare che, in condizioni di particolare gravità potrebbe dare diritto anche a 525 euro oltre la pensione d’invalidità. La migliore dieta da seguire potrebbe essere quella mediterranea ricca di fibre, frutta, verdura, cereali integrali e povera di grassi animali. Pertanto si potranno portare in tavola le verdure a foglia larga come spinaci, cicorie, biete, insalate, nonché finocchi verze e cavoli. Mentre si dovrà prediligere il consumo di pesce azzurro per l’apporto di omega 3 almeno due o tre volte alla settimana. Per chi soffre di glicemia alta sono altresì importanti i legumi che grazie all’apporto di fibre aumentano il senso di sazietà.

Anche senza rinunciare a pane e pasta si può contrastare la glicemia alta con questa farina che terrebbe a bada il diabete

Tra gli alimenti da poter inserire nell’alimentazione di chi soffre di diabete o di glicemia alta un posto importante sembrerebbe occupare il miglio. Si tratta di un cereale originario del Nord Africa, appartenente alla famiglia delle Poaceae.  Questo cereale sembra essere un ottimo alleato della salute del cuore grazie ai suoi grassi polinsaturi e alle sue fibre. Proprio l’apporto elevato di fibre rende il miglio un cereale con un indice glicemico inferiore rispetto agli altri.

Molti scienziati hanno valutato l’impiego della sua farina in prodotti con un ridotto impatto sulla glicemia. Ovvero per prodotti adatti a soggetti diabetici. Nonostante siano ancora in corso gli esperimenti, sembrerebbe che i risultati finora raggiunti siano piuttosto promettenti. In tal modo anche senza rinunciare a pane e pasta, con l’utilizzo di questa farina potrebbe tenersi sotto controllo il diabete. Infine essendo privo di glutine è ideale anche per i soggetti celiaci.

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