Anche le feci potrebbero essere un campanello d’allarme per questi tumori che potrebbero riguardare i giovani

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Effettuare controlli preventivi potrebbe salvarci la vita. I test di screening, con cui ricercare il sangue occulto nelle feci, e la colonscopia, con cui individuare i polipi intestinali, sono visite che dovremmo fare periodicamente. Asportare i polipi potrebbe ridurre la mortalità del 20%.

Il tumore al colon potrebbe essere asintomatico per tanto tempo, ma anche le feci potrebbero essere un avviso a cui prestare attenzione quando compare il sangue. Costipazione e dolori all’addome potrebbero essere altre avvisaglie da prendere seriamente in considerazione.

Questo tipo di patologie può riguardare persone di ogni età, ma sono più diffuse nelle persone che hanno superato i 50 anni.

Uno studio, condotto dall’American Cancer Society, ha stabilito che le percentuali riguardanti le nuove generazioni sono aumentate.

Chi è nato nel 1990 avrebbe il doppio delle possibilità di ammalarsi rispetto a quanto è accaduto ai loro coetanei nati nel 1950.

Donne

Il cancro all’ovaio è dovuto alla presenza eccessiva di cellule diverse da quelle che producono gli ovuli. Si tratta di cellule epiteliali, germinali o stromali.

La maggior parte dei casi riguarda donne tra i 50 e i 69 anni, ma considerando percentuali e tumori benigni non è sbagliato dire che il 90% dei casi riguarda donne comprese tra i 20 e i 65 anni.

I tumori che insorgono in giovani donne spesso si rivelano benigni. Quando invece si superano i 40 anni, per il 20% delle volte il tumore è maligno. Queste forme maligne rappresentano il 30% delle neoplasie che colpiscono gli organi genitali femminili e sono tra le prime cause di decesso. L’infertilità è una delle cause più comuni di insorgenza per le donne che hanno superato i 35 anni, mentre per le donne più giovani il fattore ereditario mantiene la sua importanza.

Una alterazione delle abitudini intestinali associata a dolori addominali, perdita di peso e febbre dovrebbe portarci a una visita ginecologica con cui fare chiarezza.

Anche le feci potrebbero essere un campanello d’allarme per questi tumori che potrebbero riguardare i giovani

Nel tumore al pancreas, diarrea e costipazione potrebbero essere un campanello d’allarme. La diarrea è formata da feci mollicce, liquide, oleose e con odori molto sgradevoli. Questo potrebbe essere dovuto alla mancanza di enzimi pancreatici all’interno dell’intestino.

Le tipologie maligne sono molto aggressive e le percentuali di sopravvivenza sono basse.

I sintomi iniziali non fanno pensare a un male che riguarda il pancreas e molte terapie, che funzionano per neoplasie diverse, in questo caso risultano inefficaci.

Il dato più preoccupante, però, è che fino a 15 anni fa questa patologia riguardava soprattutto persone tra i 70 e gli 80 anni. Mentre oggi il numero di pazienti con meno di 60 anni è aumentato. Il fatto che alcuni casi riguardino persone anche più giovani è una realtà di cui i medici si stanno rendendo conto e che stanno prendendo nella dovuta considerazione.

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