Anche la giustizia va in vacanza ma non tutte le cause rientrano nel periodo di sospensione

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Spesso sentiamo dire che ad agosto le cause non sono trattate. Molti avvocati, infatti, chiudono i loro studi per godersi le meritate vacanze.

E se ci capita di andare nei Tribunali, li ritroviamo svuotati.

Così come può capitare di trovare chiuso o con orario di accesso ridotto, molti degli uffici all’interno degli stessi.

Tipico esempio è l’ufficio UNEP, ossia l’Ufficio addetto alla ricezione e notifica degli atti giudiziari. Solitamente nel periodo di sospensione feriale l’orario di accesso si riduce al minimo.

Ad agosto quindi anche la giustizia va in vacanza ma non tutte le cause rientrano nel periodo di sospensione.

Cosa è la sospensione feriale?

La sospensione feriale per gli avvocati è quel periodo che va dal 1 agosto al 31 agosto.

Le ferie degli avvocati sono infatti scandite dal Decreto Legge 132/2014, che ha modificato sensibilmente il periodo di sospensione feriale. Infatti, mentre prima andava dal 1 agosto al 15 settembre, ora, come innanzi detto, va dal 01 agosto al 31 agosto.

Ebbene, in questo periodo le scadenze processuali sono legalmente sospese.

In altre parole, molti avvocati non hanno scadenze da rispettare per il deposito degli atti processuali.

E, quanto alle udienze, si tengono solo quelle relative a determinate materie, o comunque di particolare urgenza.

Anche la giustizia va in vacanza ma non tutte le cause rientrano nel periodo di sospensione

Ma ovviamente questa sospensione non riguarda tutte le cause.

Rientrano nella sospensione le cause civili.

Tra quelle invece che non rientrano nel periodo di sospensione, ne ricordiamo alcune, ossia:

  1. i procedimenti cautelari;
  2. i procedimenti di sfratto e protezione contro i maltrattamenti in famiglia;
  3. le dichiarazioni e revoche di misure di fallimento;
  4. i procedimenti su assegni familiari;
  5. i procedimenti di adozione, alimenti, interdizione, assegnazione del tutore o amministratore di sostegno;
  6. molti dei procedimenti penali.

È facile capire quindi che questo periodo di riposo non riguarda tutti gli avvocati!
Pensiamo infatti ai penalisti. Questi ultimi debbono comunque essere sempre reperibili! Difatti in caso di arresto o altri tipi di problemi con la giustizia, il soggetto ha comunque diritto ad essere assistito da un difensore. E comunque si seguirà l’iter processuale previsto in base al tipo di reato.

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