Anche gli antichi etruschi mangiavano questa prelibatezza

uva

Anche gli antichi etruschi mangiavano questa prelibatezza. Ti spiego come cucinarla, stiamo parlando della schiacciata con l’uva, tipico dolce toscano.

Se da secoli la si prepara e gusta è semplicemente perché è ottima al palato e facilissima da preparare.

Il dolce più diffuso in questo periodo

È il dolce più diffuso in questo periodo dell’anno perché l’uva, che proprio ad ottobre è al massimo del suo splendore, è la regina del piatto.

Oltre all’uva necessitiamo, poi, di ½ kg di pasta di pane. Se volete essere ligi potete anche farla a mano. In alternativa, si ottengono ottimi risultati anche con la pasta, già pronta da stendere, che è possibile trovare comunemente al supermercato.

Gli ultimi ingredienti sono 100 gr di zucchero ed un rametto di rosmarino.

Anche gli antichi etruschi mangiavano questa prelibatezza. Ti spiego come cucinarla.

La preparazione di questa prelibatezza

Mettiamo in una pentola l’olio, insieme al rosmarino, e lasciamoli andare a fuoco basso per una decina di minuti. Togliamoli, quindi, dal fornello e lasciamo freddare. Otterremo un meraviglioso olio aromatizzato.

Lavoriamo, quindi, la pasta con l’olio freddato finché gli ingredienti non saranno totalmente incorporati. Prendiamo, poi, metà del composto e stendiamolo in una terrina, precedentemente unta. Su questo strato di pasta aggiungiamo ½ kg di chicchi di uva nera e una spruzzata di zucchero. Copriamo il tutto con l’altra metà della pasta, sparpagliamo sul composto ancora ½ kg di chicchi di uva nera e cospargiamo con lo zucchero, oltre che con qualche aghetto di rosmarino. Tenendo le mani aperte, premiamo leggermente in modo che i chicchi affondino nella pasta.

A questo punto, copriamo il tutto con un panno e facciamo riposare per un’ora. Trascorso il tempo necessario, la pasta e l’uva saranno diventate amiche per la pelle. Saranno cioè, pronte per il passaggio nel forno, a 200 gradi, non prima però di averle leggermente spennellate con il fondo di olio residuo.

Dopo 40 minuti, la nostra schiacciata sarà cotta ma non pronta. Infatti, va fatta raffreddare prima di servirla. Sarà un’eccellente colazione, merenda o un dessert originale. Il tocco di classe: una spolverata di zucchero a velo e… vi leccherete i baffi!

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