Analisti e gestori: i mercati salirannno ancora

Analisti e Gestori

Dopo una serie di sedute sotto pressione, il mercato potrebbe aver toccato i livelli minimi. Per questo motivo gli analisti e gestori vedono un’impostazione al rialzo. Vediamo chi oltre a ProiezionidiBorsa condivide l’ipotesi di ulteriori rialzi per i mercati.

La panoramica

I minimi sono stati toccati ed ora l’impostazione è al rialzo, questa l’opinione di Jeff Saut fondatore di Saut Strategy ed ex capo stratega di Raymond James il quale afferma che i minimi sarebbero stati toccati il 5 agosto con l’S&P 500 a 2.822 punti. Un livello che è stato toccato due volte (la seconda il 14 agosto) senza essere violato, ricorda l’esperto.

Le conferme dai numeri

Per gli analisti e i gestori un indizio ulteriore del fatto che, adesso, l’impostazione dei mercati è tutta al rialzo. Sempre il 5 agosto, il Dow Jones Industrial Average è precipitato di oltre 767 punti (3% circa) mentre l’S&P 500 e il Nasdaq hanno perso rispettivamente il 3% e il 3,5% dopo la svalutazione dello yuan da parte della Cina. Una mossa, questa, che sebbene non ufficialmente, è stata intesa come una svalutazione monetaria. A sua volta conferma di una possibile degenerazione della guerra commerciale in guerra delle valute. Circa 9 giorni dopo, il 14 agosto, il Dow registrava la sua peggiore performance a livello annuale a causa, questa volta, dell’inversione della curva dei rendimenti, segnale questa volta visto come premonitore di una recessione.

La curva dei rendimenti

Infatti il rendimento del decennale Usa era sceso al di sotto del livello registrato dal bond con scadenza a due anni. Tecnicamente vero, ma da più parti hanno fatto notare che l’economia Usa ha ancora basi economiche forti per riuscire a superare il momento di empasse. A differenza di quanto avvenne nel 2007, quando si verificò l’ultima inversione della curva di rendimento. Risultato: il 14 agosto il Dow ha perso 800 punti, praticamente il 3% il quarto peggior declino di tutti i tempi.

Analisti e gestori e la view sull’Europa

Attualmente per il Vecchio Continente le cose non stanno andando male. Anzi. Piazza Affari sta conducendo i giochi dividendo il podio con Parigi. Numeri alla mano confermano, alle 11 della matina, un Ftse Mib a +0,55% mentre il Cac 40 francese resta su livelli simili con un saldo parziale di 0,53%. Il Dax anche è in territorio positivo con un risultato di 0,25%. Unica eccezione: Londra. Il Ftse 100, infatti, perde lo 0,5%.

 

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