Altro che solita pasta e risotto, con questo delizioso primo pronto in 5 minuti non serve bollire l’acqua e risparmiamo gas e tempo

pasta

Se c’è un piatto per eccellenza che rappresenta l’Italia è la pasta. Tra spaghetti, pennette e lasagne ci ha reso famosa la cucina italiana in tutto il Mondo. Se parliamo di primi, però, anche il risotto fa la sua parte. Un intreccio di sapori cremoso e ricco a cui è difficile resistere, specialmente nelle fredde giornate invernali. Con i funghi porcini, alla milanese o con la zucca mantovana, il risotto è un piatto semplice ma che, se fatto a regola d’arte, può sorprendere. Peccato che spesso si sbagli la cottura.

Oggi, però, presentiamo un primo che svolterà la nostra vita. Altro che solita pasta e risotto.

Utilizzeremo la pasta, è vero, ma la cosa straordinaria e innovativa è il metodo che useremo per cuocerla. Infatti, niente cottura nel pentolone pieno d’acqua bollente. Com’è possibile? Lo scopriremo tra poco e vedremo anche come ci permetterà di risparmiare su gas, tempo e pentole sporche.

Cuocere in modo innovativo

Grazie alla sperimentazione di grandi chef si è scoperta la possibilità di preparare un eccellente piatto di pasta senza utilizzare l’acqua bollente. Se stiamo pensando che la soluzione è cuocerla in acqua fredda, abbiamo assolutamente sbagliato.

La pasta, soprattutto quella corta, può essere cucinata in padella, come se fosse un risotto. Questo permette di risparmiare tempo, gas e litri d’acqua. Inoltre, diminuiremo le pentole sporche. Infatti avremo bisogno di una singola grande padella.

Ancora, guadagneremo anche nel gusto. Infatti, evitando la cottura in acqua eviteremo anche la dispersione di sapore e apporto nutrizionale. In più, l’amido contenuto nel grano della pasta permetterà di ottenere una cremosità mai vista prima.

Altro che solita pasta e risotto, con questo delizioso primo pronto in 5 minuti non serve bollire l’acqua e risparmiamo gas e tempo

Arriviamo alla parte pratica e vediamo come cucinare una pasta risottata. La prima cosa da fare è decidere come condirla. Per esempio, decidiamo di partire da un soffritto di cipolla cui aggiungiamo del pomodoro fresco o dei pelati. Dopo qualche minuto uniamo del pesce persico o pesce azzurro e un mestolo d’acqua o brodo. Dopo qualche minuto uniamo la pasta e mescoliamo gli ingredienti per amalgamarli. Da questo momento in poi dovremo controllare costantemente che la pasta non si attacchi sul fondo.

Girandola di tanto in tanto permetteremo anche una cottura uniforme. Controlliamo il livello dell’acqua ma non esageriamo aggiungendone più del necessario. Nel caso della pasta risottata, sarà necessario valutare i tempi di cottura non basandosi sulle indicazioni riportare sulle confezioni. Una volta cotta, per terminare la mantecatura, uniamo un filo di olio o del formaggio. Quest’aggiunta conferirà ancor più cremosità e legherà al meglio gli ingredienti.

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