Alternativa Tenerife inizia una collaborazione radiofonica

ProiezionidiBorsa

Oggi lunedi’ 16 aprile inizia la collaborraizone tra Alternativa Tenerife  e Radio Axel24, la radio degli italiani a Tenerife. L’appuntamento inizia all’indomani dell’inasprimento della crisi siriana che potrebbe avere ripercussioni sui mercati finanziari specie quello del petrolio.

Sabato mattina la redazione di ProiezionidiBorsa ha puntualmente pubblicato un post sulle possibili conseguenze di una guerra sui mercati finanziari, a questo link trovate l’analisi dettagliata riguardante lo storico delle ultime guerre combattute e e le ricadute sui mercati. Sembrerebbe un impatto passeggero guardando gli archivi, che arriva comunque in una fase matura del ciclo economico con il secondo rialzo piu’ lungo della storia dei mercati Usa ancora in atto.

Io mi sono preoccupato di valutare la crisi siriana come potrebbe impattare sul prezzo del petrolio, dal grafico allegato si evince che l’oro nero si trova intorno ai 68 dollari, ben impostato per un ritorno verso gli 80$ e magari completare una figura di scodella rovesciata verso i 108$.

Una cattiva notizia sia per le economie occidentali, che vedrebbero un ulteriore causa di rallentamento del ciclo economico, sia per la ripresa dell’inflazione e il corrispondente rialzo dei tassi di interesse iniziato gia’ in America dalla FED.

Sono tutte importanti variabili che monitoreremo nelle prossime settimane nei tre appuntamenti mattutini di Happy days su Radio Axel24, ascoltabile in Italia anche in streaming.

Il caro benzina non impatterebbe molto l’economia dell’isola, visto il vantaggio fiscale che prezza la benzina a Tenerife, potrebbe invece avere un impatto sui bassi tassi dei mutui, che invece stanno spingendo alla grande il mercato immobiliare nelle Canarie.

Mutui a tasso fisso intorno al 2,2% sono ripagati ampiamente dalle rendite, sia dell’affitto turistico sia a larga temporada. Il caro petrolio e i derivanti introiti stanno invece riportando anche molti investitori russi sull’isola, nel periodo del crollo del petrolio e del rublo, si era parlato pochissiomo “russo” in queti ultimi due anni a Tenerife.

Sabato ho partecipato con lo staff di Alternativa Tenerife ad una riunione per il perfezionamento dell’acquisto di un edificio da 100 unita’ immobiliari proprio da parte di un investitore russo; le Canarie vengono infatti viste ancora molto piu’ stabili dei mercati turistici africani e medio orientali che avevano appena rialzato la testa dopo anni di vacche magre.

Seguite la rubrica Alternativa Tenerife su Axel 24 dove parlerò di economia prendendo spunto anche da rubriche pubblicate dalla redazione di  ProiezionidiBorsa.

Dott.Riccardo Barbuti

Alternativa  Tenerife

 

 

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