Allergia da pollini, come combatterla in 5 mosse

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Le allergie ai pollini che vengono rilasciati dalle piante durante il loro ciclo riproduttivo, sono una vera croce per le persone sensibili alla prossimità di alcune varietà vegetali, per esempio le cupressacee e delle graminacee. Ecco come affrontarle e vincere non solo una battaglia, con i consigli degli Esperti di Salute di ProiezionidiBorsa.

Cosa avviene nel nostro organismo

Allergia da pollini: come combatterla in 5 mosse. Il polline, una volta inalato, crea una risposta immunitaria a livello delle mucose con le quali entra in contatto, interessando principalmente naso e occhi. L’aumento esagerato di anticorpi si accompagna ad una serie di manifestazioni spiacevoli come congestione nasale, starnuti e prurito, naso che cola, occhi gonfi e arrossati, diminuzione del senso del gusto, spossatezza.

Prima di tutto il test cutaneo e l’esame del sangue

Ad aumentare la diffusione dei granuli pollinici c’è il clima. Vento e pioggia diminuiscono le possibilità di contatto con l’allergene.

È importante, dunque, informarsi sul calendario pollinico previsto in una certa zona e adottare un corretto approccio terapeutico con l’aiuto di uno specialista

Ovviamente è essenziale fare un test cutaneo non invasivo, che prevede il posizionamento di un campione di allergene sull’avambraccio, per valutare se l’area si arrossa. Possono essere testati vari tipi di allergeni: magari non siamo sensibili ai pollini, ma a certi farmaci, a certi alimenti oppure alle muffe.

Il successivo esame del sangue rileva la presenza di anticorpi IgE (immunoglobuline di tipo E) e il tipo di allergene esatto che scatena una reazione allergica.

Allergia da pollini, come combatterla in cinque mosse

Gli antistaminici sono rimedi farmacologici che contrastano il rilascio dell’istamina nel nostro organismo. Si assumono in compresse: la molecola più utilizzata è la cetirizina, talvolta associata a pseudoefedrina. Sono farmaci che inducono sonnolenza.

Se ciò crea fastidio durante il lavoro, meglio assumere compresse a base di fexofenadina, consigliate dal medico o dal farmacista.

La cura con lo spray nasale

Alcuni risolvono bene con lo spray nasale, una soluzione salina arricchita con sostanze lubrificanti e lenitive con aloe o acido iarulonico, che favoriscono una decongestione naturale. Anche i colliri con questi ingredienti sono da preferire ad altri, per lenire gli arrossamenti degli occhi. È una vera tortura, questa, ora che indossiamo le mascherine: una donna che soffre di allergia non può neanche truccarli.

Allergia da pollini, come combatterla in 5 mosse

Un’alternativa naturale, che per alcuni risolve, è il macerato glicerico di Ribes Nigrum, un preparato fitoterapico che agisce sulle ghiandole surrenali, stimolandole a produrre il cortisolo, una sostanza che aiuta il nostro corpo a reagire alle infiammazioni. È utile in fase preventiva ma anche durante quelle acute, in associazione alle cure tradizionali.

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